“Una medicina” è l’arte che guarisce: Banda Leon tra suono, corpo e visione. L'intervista

Banda Leon non è una semplice band, ma un universo artistico in cui la musica si intreccia con altre forme espressive. Il nuovo singolo “Una medicina” è l’esempio perfetto di questa contaminazione, un viaggio tra sonorità e immagini che accarezza il desiderio umano più profondo: l’amore. Li abbiamo intervistati per far luce sul messaggio dietro questa nuova uscita.


Il vostro nuovo brano è un inno all’amore come cura. Come siete arrivati a questa visione?

Il brano nasce con l'intento di comporre una melodia felice ed armoniosa mentre il testo esulta l'amore come prima necessità. La nostra visione si lega ad una continua ricerca di suoni e di parole, un sodalizio felice. Il messaggio  è quello di dichiarare apertamente, che abbiamo bisogno di amare e di essere amati, perchè l'amore è l'unica cura possibile.

Il videoclip sembra un manifesto visivo dell’amore sensuale. Come si è svolta la produzione?

Abbiamo immaginato  delle scene  molto sensuali, le figure femminili sono descritte in un contesto mistico. In queste scene una prima donna offre un calice magico di essenze profumate come buon auspicio, mentre una seconda donna si lega ad un serpente per consolidare un amore forte e duraturo. E' stata una produzione accuratamente studiata e pensata con delle immagini fortemente simboliche.   

Come si integra l’esperienza visiva con quella musicale nel vostro modo di lavorare?

L' arte visiva o figurativa si lega con quella musicale attraverso la trascrizione delle sensazioni di chi ammira un'opera come un quadro o una scultura, ma anche l'ascolto di una melodia. Queste sensazioni sono come le vibrazioni sprigionate da uno strumento musicale, di fatti nel nostro brano "Una Medicina" le immagini sono in armonia con la composizione musicale.

Che ruolo hanno avuto Linda e Fabio, entrambi con formazione artistica visiva, nella creazione del video?

Linda Edelhoff viene da un percorso musicale molto ampio, in passato ha aperto live ad artisti internazionali come i chumbawamba, the Blow Monkeys e altri. E' un'isegnante di scultura e  possiede  competenze su  le arti visive e musicali. Fabio Colasante Bassista,  compositore elettronico, pittore e scultore. Entrambi hanno dato una grande identità al progetto di Banda Leon. Fabio si è occupato principalmente del video e  del artwork della copertina di " Una Medicina" entrambi hanno studiato accuratamente  l'estetica visiva dell'immagine del video.

Quanto è importante per Banda Leon mantenere aperto il progetto a collaborazioni esterne?

E' molto importante, Banda Leon si distingue proprio per l'unione di più stili musicali. E' un progetto aperto proprio per scoprire  nuovi talenti. E' l'unione fra diverse espressioni musicali, un progetto che prosegue con attenzione. Poiché le collaborazioni con nuovi artisti hanno sempre dato ottimi risultati, è un modo per dare più luce a tutte le sfumature della musica.

Dopo questo singolo, quali sono i prossimi passi? Avete nuovi brani o progetti in cantiere?

Al momento stiamo elaborando altri brani in studio e selezionando degli artisti per un tour. Tutti gli eventi saranno pian piano pubblicati sulle piattaforme social di “Banda Leon”