EasyPop: è in radio "Terra di Libertà", un inno alla pace universale
Spiega il gruppo a proposito del brano: “Dedicammo questa canzone al popolo Ucraino nel 2019, dopo la nostra esperienza musicale nelle città e nei villaggi di Kyiv, Ivankiv, Radinka, Borodjanka, Vishgorod, Bucha. Allora volemmo esprimere il nostro sostegno al popolo Ucraino perché toccammo con mano i danni provocati dalla contaminazione radioattiva dovuta a Chernobyl. Oggi, con il cuore straziato, speriamo che queste parole possano dare un po' di forza a chi, in queste ore, in questi giorni, sta soffrendo immensamente, nascosto nei sotterranei, o in fuga verso altri paesi, persone tra le quali ci sono anche molti nostri amici. Vi siamo vicini.”
Il video di “Terra di Libertà” racconta la fuga di una bambina dalla propria terra martoriata, alla ricerca di un posto sicuro. Sola, attraversa la città distrutta, spenta e senza vita, nei suoi occhi la paura. La speranza, però, non l’abbandona. Nel video è possibile attivare i sottotitoli in Ucraino.
La formazione degli EasyPop è composta da: Gianluca Fiorentini – piano, sintetizzatori, voce; Patrizio Pirrone – batteria; Viola Fiorentini – voce; Angelo Zottino – basso; Franco Gatta – chitarra; Alessandro Raparelli – tromba; Gabriele Borro – sax.
Biografia
Gli EasyPop sono un gruppo musicale nato nel 2011 in provincia di
Roma. Durante oltre 10 anni di attività hanno collaborato con moltissime
realtà e istituzioni.
Tra le loro esperienze: un tour sulla nave MSC Orchestra; numerosi eventi
musicali realizzati dal Ministero della Difesa, al Circolo Ufficiali delle
Forze Armate e al Circolo Ufficiali dell'Aeronautica Militare, entrambi a Roma;
il concerto per la Festa della Musica 2021 a Palazzo Mattei di Giove,
realizzato in collaborazione con l’ICBSA (Istituto centrale per i beni sonori
ed audiovisivi) e la Discoteca di Stato; centinaia di concerti organizzati
dalle realtà locali Italiane durante feste ed eventi comunitari.
Nel marzo del 2016 hanno portato il loro spettacolo in una tournée nella
capitale del Kenya, grazie all’Istituto Italiano di Cultura di Nairobi,
cercando, in quel viaggio, di avvicinarsi alle realtà più difficili della città
per poter condividere con i più piccoli la passione e la spinta positiva della
musica. In particolare con degli incontri musicali avvenuti nella baraccopoli
di Babadogo, nelle scuole gestite/sostenute dalla Onlus italiana World Friends.
Nel settembre 2018 hanno realizzato il progetto "Basta Una Canzone -
Live concerts in Chernobyl", in Ucraina, insieme a Massimo Bonfatti,
scomparso presidente e fondatore della ODV Mondo In Cammino. Cinque concerti
gratuiti nelle zone colpite dalla contaminazione radioattiva derivata
dall'incidente di Chernobyl del 1986. Un evento unico, mai realizzato prima
d’ora: gli EasyPop sono stati il primo gruppo nella storia ad aver fatto un
tour di concerti a Chernobyl, per la popolazione locale. Solo il primo passo di
questo progetto, il cui scopo è quello di condividere, coinvolgere, creare
rapporti di fiducia e conoscenza reciproca, veicolati dalla musica e dalla
cultura. Ne seguiranno altri in futuro, infatti nel gennaio 2019 sono stati
realizzati altri due concerti.
Nel dicembre 2019 sono partiti per la seconda avventura targata "Basta
Una Canzone": i "Live Concerts in Belarus", un tour di concerti
gratuiti negli internati, nelle strutture di riabilitazione, negli ospedali
psichiatrici Bielorussi, tra il 4 e il 15 dicembre 2019, organizzato
dall'Associazione Volontari "Il Cavallo Bianco" in partenariato con
Massimo Bonfatti e in collaborazione con l'Ambasciata d'Italia a Minsk, il cui
intento è stato donare un sorriso, un'emozione, il - seppur temporaneo - potere
terapeutico della musica, del divertirsi assieme senza pensare alle diversità;
vibrazioni positive.
Le stesse vibrazioni che hanno dato vita al progetto “Vibrazioni per
rinascere” di EasyPop: una raccolta di strumenti musicali – ricevuti da
donatori in tutta Italia – che sono stati allestiti in un grande laboratorio
musicale nella scuola di Radinka in Ucraina, nel febbraio 2020. Il villaggio di
Radinka è situato a poche centinaia di metri dal confine della zona di esclusione
di Chernobyl.
Attualmente gli EasyPop stanno raccogliendo strumenti musicali per
allestire altri laboratori negli internati Bielorussi.