"Feeling Bleeding Rising Shining": il viaggio onirico degli inDAroots Project tra groove e abissi

 

Dal 12 dicembre è disponibile su tutte le piattaforme un disco che sembra fatto della stessa materia dei sogni. "Feeling Bleeding Rising Shining", il nuovo album del duo inDAroots Project (Gabriella D'Amico e Cristiano Da Ros), è un’opera che sfida la gravità. Quello che colpisce fin dal primo ascolto è la capacità di creare un "nucleo acustico" solido, fatto di legno e corde, per poi farlo levitare attraverso un uso sapiente di texture elettroniche, loop e sovraincisioni.

L’esperienza di ascolto è descritta come un viaggio immersivo e mai definizione fu più azzeccata. Il contrabbasso di Da Ros non si limita a tenere il tempo, ma spazia tra groove pulsanti e melodie ipnotiche, mentre la voce della D'Amico dipinge atmosfere sospese in bilico tra realtà e onirico. Questo dualismo è il cuore pulsante del lavoro: un sound "nudo" che viene vestito di effetti digitali senza mai perdere la sua anima organica.

Il vertice di questa narrazione per immagini si trova in "In Rainbows". Il brano è strutturato come un vero e proprio viaggio in due atti: si parte dalla claustrofobia di un incubo, avvolti in atmosfere cupe, per poi emergere in una liberazione luminosa e colorata, un crescendo ritmico che porta l'ascoltatore in un luogo che sa finalmente di "casa". È la colonna sonora perfetta per chi cerca una via d'uscita dal grigiore quotidiano.

Ma il sogno degli inDAroots sa essere anche incredibilmente vitale. "Hopes" è un momento di "pura e fragile bellezza", un ritratto intimo della gioia di vivere nonostante le avversità. Qui l'atmosfera si fa riflessiva, il contrabbasso pulsa come un cuore e la voce diventa un grido di meraviglia, sbalzando chi ascolta in una danza sfrenata.

La scelta di adottare la lingua inglese si conferma vincente per questo tipo di approccio: le parole, con le loro vocali aperte e consonanti liquide, diventano parte integrante della texture sonora, permettendo al duo di essere più astratto e universale. Non servono storie troppo definite; basta il suono a evocare l'emozione.

"Feeling Bleeding Rising Shining" è un album che parla di trasformazioni profonde e di confini da valicare. È un lavoro che richiede di chiudere gli occhi e lasciarsi trasportare, un'invasione di sé che è, in ogni caso, pura meraviglia. Un disco prezioso per il panorama indipendente italiano.