Annaly canta ciò che resta sospeso in “Sai che mi manchi”


Con
“Sai che mi manchi”, Annaly apre un nuovo capitolo del proprio percorso artistico, esplorando sonorità più pop/soul rispetto ai lavori precedenti, arricchite da delicati richiami r’n’b e da un’eleganza che strizza l’occhio al suo naturale jazzy mood. Un brano che conserva la cifra nostalgica tipica della cantautrice, ma che la rielabora con maggiore maturità e consapevolezza sonora.

Ancora una volta è la musica a guidare il processo creativo: dalle armonie nascono le immagini, le storie, le emozioni. “Sai che mi manchi” si muove proprio su questo terreno emotivo, raccontando l’oscillazione continua tra la lucidità della distanza e il bisogno profondo di colmarla, di dichiarare ciò che spesso resta sospeso. Una malinconia misurata, mai urlata, che trova spazio tra groove morbidi e melodie avvolgenti.

In questa intervista Annaly si racconta senza filtri, parlando del suo rapporto con la musica come linguaggio universale, del metodo con cui costruisce i suoi brani e del desiderio di dare voce a emozioni condivise, capaci di appartenere a chiunque le ascolti. Un dialogo intimo che accompagna l’ascoltatore dentro l’anima di un singolo pensato per riconoscersi, più che per essere spiegato.

Ciao Annaly, benvenuta. Prima di tutto, cos’è per te la musica?
Ciao! Io credo che la musica sia uno strumento potentissimo di comunicazione: attraverso di essa è possibile
Raggiugere qualsiasi persona, è universale.

Come è nato il nuovo singolo?
“Sai che mi manchi” nasce anche in questo caso partendo dalla parte armonica del brano : parto sempre
Dalle armonie con cui è strutturato il brano e, se queste mi ispirano, inizio a scrivere, mi lascio ispirare per raccontare storie ed emozioni

Quale messaggio vuoi trasmettere con questo brano?
Il brano è a tratti nostalgico e malinconico, l’ispirazione è tratta da questo “mood” e l’occasione è perfetta per
Parlare dell’eterno conflitto tra la distanza ed il bisogno di comunicare alle persone quanto al contempo ci manchino.

A chi dedichi questo singolo?
Non è una dedica speciale quella che voglio fare : il brano è tagliato su misura pe chiunque possa ritrovarsi a vivere
Le emozioni descritte. Anche questa volta, raccontare emozioni universali permette di arrivare all’animo di tutti.

Grazie mille per la tua disponibilità, vuoi aggiungere qualcosa per chiudere questa intervista?
Certamente, mi raccomando, seguitemi sui social facebook, instagram, tik tok e youtube e troverete tutti gli aggiornamenti
Sui miei prossimi progetti. Ciao!