Intervista a Sofija Vukic per il nuovo singolo “Cosa Siamo Noi”
Un pop fresco e luminoso, attraversato da sonorità latine: è questa la veste scelta da Sofija Vukic per il suo nuovo singolo “Cosa Siamo Noi”, un brano che celebra l’amore nella sua forma più semplice e autentica. In un’epoca in cui i sentimenti sembrano sempre più filtrati dai social e appesantiti da dubbi e insicurezze, l’artista invita a riscoprire la spontaneità dei rapporti, quell’emozione pura che rende liberi.
Nell’intervista, Sofija racconta come nasce il brano, riflette sul ruolo dei social nella percezione dell’amore tra i giovani e sul bisogno di vivere i sentimenti con maggiore autenticità. Una chiacchierata sincera, che mette al centro la musica come specchio delle emozioni più vere.
Nell’intervista, Sofija racconta come nasce il brano, riflette sul ruolo dei social nella percezione dell’amore tra i giovani e sul bisogno di vivere i sentimenti con maggiore autenticità. Una chiacchierata sincera, che mette al centro la musica come specchio delle emozioni più vere.
“Cosa Siamo Noi” racconta un amore semplice e libero: è così che lo vive la tua generazione?
Purtroppo nella mia generazione l’amore è diventato un po’ troppo complicato e viene vissuto sempre meno con leggerezza e libertà, anche a causa dei social. Con “Cosa siamo noi” ho voluto trasmettere proprio questo: un piccolo promemoria che esiste ancora l’amore spontaneo, sincero e capace di farci sentire liberi.
Quanto ti influenzano i social nella visione dell’amore?
Credo che i social influenzino molto la visione dell’amore al giorno d’oggi. Molti miei coetanei sono costantemente connessi al web dove spesso circolano video e contenuti che raccontano l’amore spesso in modo fraintendibile e superficiale. Questi messaggi girano così tanto che rischiano di modificare l’idea dell’amore per molti giovani, che sono particolarmente influenzabili.
Pensi che oggi i ragazzi abbiano più o meno paura di innamorarsi?
Penso che oggi molti ragazzi abbiano più paura di innamorarsi rispetto al passato, forse a causa dei social, delle insicurezze e di tutte le aspettative che li circondano. Ci sono sempre più dubbi su come comportarsi, come mostrarsi e cosa dire, questo fa crescere timore e diffidenza. Personalmente non ho questa paura, ma capisco che per molti sia una sfida affrontare i propri sentimenti senza timore.
Che ruolo ha la musica nel raccontare il vostro modo di amare?
La musica per me è come uno specchio che riflette i nostri sentimenti: riesce a mostrare l’amore con tutta la sua bellezza. Così diventa uno strumento unico per raccontare il nostro modo di amare, autentico e libero
Secondo te l’amore si vive meglio con o senza troppe domande?
Come in ogni cosa, ci vuole sempre una giusta misura. Credo che l’amore non debba essere vissuto con troppe domande che complicano e appesantiscono le relazioni come le emozioni, nè con totale leggerezza che rischia di rendere il rapporto troppo superficiale. Le domande giuste servono a conoscersi meglio e a costruire fiducia, ma poi bisogno lasciare anche spazio alla spontaneità, perché è quella che rende l’amore autentico.
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