Joline Terranova: con ‘Connessioni sospese’ la musica diventa ponte tra epoche
Dopo aver conquistato pubblico e critica con il suo stile raffinato e la voce intensa, Joline Terranova torna con il nuovo singolo “Connessioni sospese”, un brano che segna un punto di incontro tra il fascino del passato e le sonorità del presente. Nato in versione acustica e successivamente arricchito da elementi elettronici, il pezzo racconta la capacità di restare connessi – o di perdersi – in un mondo in cui i rapporti sembrano sempre più virtuali.
Cresciuta con le note di Lucio Battisti e John Lennon, Joline porta nella sua musica la lezione dei grandi maestri, filtrandola attraverso una sensibilità contemporanea. Il videoclip, impreziosito da un grammofono d’epoca, è una metafora visiva del dialogo tra ieri e oggi: un contrasto voluto, che sottolinea la sua passione per il vintage e la sua volontà di restare fedele alle radici, pur guardando avanti.
“Connessioni sospese” è una dichiarazione d’intenti: una canzone che unisce autenticità e modernità, confermando Joline Terranova come una delle voci più interessanti del panorama pop italiano attuale.
“Ascoltare i Grandi della musica italiana e internazionale chiaramente mi ha dato la cultura e l'imprinting per portare avanti la mia musica. Ho sempre avuto la tendenza a riarrangiare proprio per tirare fuori il meglio di me, ovviamente, come ho detto in altre interviste, Connessioni sospese è un brano che nasce in acustica ma per adeguarmi alla musica odierna l’ho arricchito con suoni elettronici cercando di mantenere degli standard musicali.”
Come concili la tua passione per il vintage (vinili, grammofono) con le sonorità pop attuali?
“La figata del grammofono nel video è un'idea di Ninni Arcuri. Mi è piaciuta proprio l'idea di creare questa contrapposizione tra la musica di un tempo e quindi l'ascolto di un vinile e la musica di oggi molto più elettronica. Comunque io amo il Vintage.”
Credi che ci sia un “filo rosso” tra la musica di ieri e quella di oggi?
“Io penso che ci sia un legame Si, ma con punti di vista diversi, vissuti diversi, sentimenti e anima diversi. La musica è universale.”
Quale insegnamento dei grandi maestri del passato ti porti dietro nella tua musica?
“Da ognuno di loro ho imparato qualcosa che conservo gelosamente dentro di me. Ognuno di loro ha contribuito a costruire ogni tassello di ciò che sono adesso e cioè semplicemente Joline Terranova”.
Se potessi duettare con un artista del passato e uno contemporaneo, chi sceglieresti?
“Duetterei altri miliardi di volte con Fausto Leali e mi piacerebbe moltissimo duettare con Marco Mengoni”.
