"Incubi": Eysa trasforma la paura in arte


Il nuovo singolo di Eysa, "Incubi", è una canzone che nasce da una lotta profonda e personale. L’artista ha dovuto affrontare un incubo ricorrente che le ha tolto il sonno e l’ha costretta ad affrontare i suoi demoni interiori. Con un testo che esprime vulnerabilità e paura, Eysa racconta il suo viaggio emotivo durante quei giorni oscuri e come la terapia le abbia permesso di liberarsi da quel tormento. Il brano, che riflette sulla fragilità umana e sulla ricerca di aiuto, è anche un invito per chi si trova nella stessa condizione a non arrendersi e a cercare supporto.

L’intervista che segue ci porterà dentro il cuore di questa canzone, con Eysa che ci racconta la sua esperienza di crescita e auto-riflessione e ci svela come "Incubi" sia diventata un atto di liberazione.

Ciao Eysa, benvenuta. Prima di tutto, cos’è per te la musica?
So che può sembrare una risposta semplice, ma per me la musica, e in particolare il canto, è il modo più autentico che ho per esprimermi. Mi permette di dare voce a tutto ciò che a parole non riesco a raccontare, comprese le mie fragilità, quelle che nella vita di tutti i giorni spesso si tengono nascoste. Cantare mi aiuta a portarle alla luce, a mostrarmi per quella che sono davvero, trasformando queste emozioni in qualcosa che possa toccare anche chi ascolta

Come è nato il nuovo singolo?
Ho intrapreso un percorso di perfezionamento canoro e di scrittura all’interno dell’accademia RCvoceproduzione e proprio durante un esercizio di scrittura è nato INCUBI. Dopo aver scritto e scartato diversi testi, ho sentito il bisogno di raccontare qualcosa che fosse davvero mio, qualcosa di intimo. Così ho deciso di parlare di un periodo difficile che ho attraversato, in cui per più di un mese ho fatto sempre lo stesso incubo, cupo e macabro, che mi aveva persino tolto la voglia di dormire. Grazie a un percorso terapeutico ho capito che quegli incubi erano come uno specchio che riflettevano insicurezze e percezioni inconsce e distorte che avevo di me stessa.

Quale messaggio vuoi trasmettere con questo brano?
Con questo brano vorrei trasmettere l’importanza di trovare il coraggio nel chiedere aiuto quando ci sentiamo sopraffatti, senza lasciarci bloccare dalla paura del giudizio o dei pregiudizi. Credo che riconoscere di avere bisogno di una mano non sia un segno di debolezza, ma un atto di forza e consapevolezza

A chi dedichi questo singolo?
Questo singolo lo dedico prima di tutto a me stessa, per il coraggio avuto di mettermi a nudo e dare spazio alle mie vulnerabilità e fragilità. È un modo per riconoscere e accettare quelle parti più delicate di me, trasformandole in qualcosa di vero e condivisibile. In fondo credo che sia proprio questo il senso più profondo della musica, di riuscire a raccontarsi senza paura

Grazie mille per la tua disponibilità, vuoi aggiungere qualcosa per chiudere questa intervista?
Vorrei concludere quest’intervista condividendo una riflessione. La vita è piena di bellezza, ma per viverla in modo davvero sereno dobbiamo anche imparare a prenderci cura di noi stessi. A volte questo significa fare scelte o affrontare situazioni scomode, che però, col tempo, si rivelano le più benefiche per il nostro benessere.