L’Invidia e i mostri quotidiani: quando un arcobaleno diventa una canzone
Un ritorno a casa dopo un turno in ospedale, il dolore della perdita ancora addosso e un arcobaleno che squarcia il cielo all’alba. È da questo momento sospeso tra disperazione e speranza che nasce Mostri nell’armadio, il nuovo singolo de L’Invidia. Il brano affronta con lucidità e sensibilità il tema dei “mostri” che ognuno di noi si porta dentro, ma anche quelli che ci circondano, silenziosi e sociali, spesso ignorati. In questo contesto, la musica diventa rifugio e cura, un modo per trasformare il buio in luce, per restituire un senso anche alle ferite più profonde. Abbiamo intervistato la band per approfondire la genesi del brano e il valore che oggi attribuiscono a un semplice, ma potentissimo gesto: un sorriso.
Com’è nato il brano “Mostri nell’armadio”? Cosa hai provato scrivendolo di getto dopo quella notte in ospedale?
Mostri nell'armadio nasce dopo un turno di notte in ospedale quando verso il ritorno a casa vidi l'arcobaleno e quella notte avevo visto l'ennesima persona morire, pensai all'arcobaleno come un segno e appena tornato a casa scrissi di getto tutto il testo. Provai un mix di emozioni che spaziavano dalla tristezza alla speranza, dalla forza di andare avanti alla disperazione.
Che ruolo ha l’arcobaleno nella narrazione della canzone?
L'arcobaleno in questa canzone ha un ruolo di speranza, la speranza che serve a combattere quei mostri silenziosi ed insidiosi che si nascondono ogni giorno dietro l'angolo, è stato un segno per me vederlo quella mattina ed è stato un input a scrivere la canzone.
I “mostri” sono solo interiori o anche sociali secondo voi?
Secondo noi i mostri oltre ad essere interiori sono soprattutto sociali, viviamo in una società dove i mostri possono essere raffigurati in tante cose, servirebbe un libro per citarli tutti
In che modo la musica vi aiuta a trasformare il dolore in speranza?
La musica fa tutto da sé. Noi quando siamo in sala prove cerchiamo di lasciare qualsiasi problema e dedicarci alla musica e questo ci dà forza e speranza per affrontare i dolori.
C’è una frase del testo che sentite particolarmente vostra in questo momento?
Sicuramente il ritornello è la frase che da un senso a tutta la canzone, regalare un sorriso alle persone che soffrono credo sia alla base del mondo, sorridere anche nei momenti bui, sorridere quando ci offendono, sorridere è sinonimo di sentirsi vivi.
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