Briganti Band: approda in radio “Sole e Sud” è un viaggio emotivo e sonoro nel cuore del Sud
Dal 13 giugno arriva in radio “Sole
e Sud” il singolo dei Briganti Band, un brano viscerale,
perché nasce dalle profondità emotive e culturali del Sud, senza filtri ed
anche rinascente, perché porta con sé un messaggio di luce, resistenza e
riscatto. “Sole e Sud” è disponibile in digitale (Sonos Music
Records / Virgin Music Group).
«Con “Sole e Sud”
vogliamo raccontare una verità fatta di luce e ombre. Il sole rappresenta la
forza, la bellezza e la vitalità della nostra terra. Ma allo stesso tempo, il
sud non è solo un luogo geografico: è una condizione dell’anima, fatta di
contraddizioni, lotte, orgoglio e rinascita. Il brano - affermano i
Briganti - è un grido ed un abbraccio. È dedicato a chi resiste
ogni giorno, a chi si rialza nonostante tutto, a chi ha scelto di restare o è
costretto a partire. È un invito a non dimenticare le nostre radici, ma anche a
riscoprirle in chiave contemporanea, con coraggio e visione. Musicalmente, “Sole
e Sud” mescola elettronica, strumenti tradizionali e world music, proprio
come mescolati sono i nostri vissuti e per noi è una dichiarazione d’identità,
ma anche un passo in avanti nel nostro percorso artistico. Il titolo del brano
è nato quasi per istinto, come una sintesi perfetta di ciò che volevamo
comunicare.»
«Questa canzone, come
l’intero album, è nata durante il periodo del Covid, momento di silenzio
forzato e riflessione profonda. È proprio in quel tempo sospeso che abbiamo
ritrovato il senso della nostra musica: un’urgenza espressiva, un bisogno di
raccontare il nostro territorio, le sue ferite ma anche la sua forza. Scrivere
“Sole e Sud” - aggiungono gli autori Giuseppe Lanzetta e
Florian Guglietta - è stato come aprire una finestra in mezzo
all’isolamento. Questo è un brano che ci ha aiutati a guarire, e a ritrovare la
voce. E oggi speriamo possa fare lo stesso con chi lo ascolta.»
Briganti Band,
prestigioso gruppo che oggi rappresenta l'espressione artistica più evoluta
verso contaminazioni pop, rock, etc. della musica world in Italia. Il progetto
nasce nel 2005 con l’idea di rielaborare dei brani tipici del genere popolare
con particolare attenzione per i canti di protesta, come le tammurriate, ma
anche quelli più ritmici e coinvolgenti come le tarante e le pizziche,
contaminandole con ritmiche ed armonie caratteristiche a tutto il bacino del
mediterraneo e degli altri sud del mondo… strizzando l’occhio, di tanto in
tanto, a qualche nostalgico riferimento di sapore psichedelico.
Ciò allo scopo di far
riscoprire al grande pubblico, quella parte della nostra storia musicale non
più in voga presso le nuove generazioni, dimostrando come, invece, quella
stessa musica, sia tutt’altro che vetusta e superata e che la sua riscoperta
può, al contrario, rappresentare un nuovo punto di partenza per esplorare
innovativi sound, basati soprattutto sulla ritmica utilizzata sia come
variazione tematica sia come portante patetica e vagamente allucinogena (è il
caso della pizzica nel sud Italia, o le danze Woodoo nell’Africa subsahariana).
L’idea, dunque, appare
evidente: esportare il loro “sound”, fatto di musica world/indie/popolare, sia
pure con delle rivisitazioni stilistiche, per ri-portarlo alla conoscenza del
grande pubblico, sottraendolo così al generale oblio in cui, finora, è
stato ingiustamente relegato. Nulla in contrario, dunque, alla esplorazione e
alla conoscenza/fruizione di altri generi musicali, a patto che questi ultimi
non estinguano il nostro patrimonio storico-musicale, nonché culturale.
La band ha iniziato la sua
storia esplorando la musica popolare tradizionale per poi introdurre già dal
secondo Album delle suggestioni musicali dove anche il pop, il rock ed altri
generi iniziavano a trovare un posto caratteristico nel sound unico e accattivante
dei Briganti che nel 2015 hanno pubblicato "Rivolti",
lavoro discografico che segna un punto di svolta nel panorama popolare italiano
essendo un lavoro così maturo e compiuto che possiamo affermare essere un
riferimento assoluto nel genere, grazie anche alla prestigiosa collaborazione
di Eugenio Bennato nel brano “Mille diavoli rossi”.
Nel corso della carriera la
band ha ricevuto diversi premi tra cui: Note Nella Notte 2011 (Notte della
Taranta), Mei Di Faenza come Miglior Band Emergente 2012, Festival Umbria Folk
Festival come Band Emergente 2012, Premio dal Governo Italiano nell'Anniversario
dei 150 anni dell' Unità d’Italia come Band Di Musica World di interesse
Nazionale. Nel 2019 vincono Casa Sanremo Tour e proseguono la
loro collaborazione con Adriano Pennino. Il ritorno a giugno 2025 con “Sole
e Sud” brano che anticipa il loro album di prossima pubblicazione per
proseguire a proporre con lo stile che li contraddistingue il loro sound.
Briganti
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