The Framez: “Controvento (Ostinati e Contrari)”, un grido di ribellione
I The Framez tornano con un nuovo singolo che non lascia spazio a mezze misure: Controvento (Ostinati e Contrari) è un brano che esprime disagio, rabbia e urgenza, riflettendo la necessità di resistere alle pressioni sociali che schiacciano e uniformano. Un messaggio forte, diretto, che la band porta avanti con determinazione, affermando l'importanza di costruire relazioni autentiche e di trovare la propria voce in un mondo che spesso spinge a soffocarla.
Abbiamo
intervistato i The Framez per capire meglio il significato di questa canzone e
il percorso che li ha portati a scriverla. Ecco cosa ci hanno raccontato.
Ciao e benvenuti sulle pagine de Il Riflettore. Prima di tutto, cosa rappresenta per voi la musica?
Ciao, la musica per noi rappresenta il quadro che rende unico l’arredo di casa tua, il vinile in sottofondo che rende raro un momento. E’ semplicemente quel che fa la differenza nella nostra esistenza.
Da una jam in sala prove, come spesso succede. Poi erano giorni pieni di pensieri ed è arrivato subito anche il testo.
Voglia di manifestarsi per quel che si è. Senza timore dei pregiudizi. Andare controcorrente se quello ci permette di comunicare la nostra vera personalità.
A tutti coloro che vorrebbero urlare quanto sono incazzati, infastiditi da determinate cose o quanto abbiano voglia di esternare al mondo tutto quel che ritengono giusto o sbagliato. A coloro che sono obbligati a nascondersi dietro maschere pirandelliane.
Penso a Boris. L’aveva fatta Elio, giusto ? Ecco, non sarebbe male. All’estero forse Californication o Il grande Lebowski, ma essendo italiani, credo debba essere solo strumentale, giusto ?
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