Intervista a Tommaso Sangiorgi: “Il canto delle paure” e la forza dei legami
Oggi incontriamo Tommaso Sangiorgi, che torna con un nuovo singolo che tocca corde profonde dell'animo umano. "Il canto delle paure" non è solo una canzone, ma un viaggio intimo tra emozioni e legami, un'istantanea musicale di una riflessione personale trasformata in melodia.
L'artista, con la sua sensibilità, racconta di un momento di consapevolezza che lo ha spinto a scrivere questa canzone: il rapporto con sua sorella Giulia e la distanza affettiva che, nel tempo, si era creata tra loro. Un'illuminazione improvvisa, un bisogno di ristabilire un legame, lo hanno portato a dar vita a un brano che vuole essere un ponte tra passato e futuro, tra ciò che è stato e ciò che può ancora essere recuperato.
"Il canto delle paure" parla di rapporti umani, di incomprensioni e di come, attraverso la musica, si possano superare le distanze emotive. Il messaggio che Tommaso vuole trasmettere è chiaro: anche nei momenti più difficili, ci sono gesti semplici ma potenti come un abbraccio o un ascolto sincero che possono ricucire i fili spezzati.
In questa intervista, Tommaso ci racconta la genesi del brano, il significato che porta con sé e la speranza che possa essere un invito a non trascurare gli affetti più cari. Un viaggio tra musica e sentimenti che si traduce in un singolo capace di risuonare nell'anima di chi ascolta.
Ciao Tommaso, benvenuto. Prima di tutto, cos’è per te la musica?
La musica è passione, è vita messa per iscritto. È tutto ciò che ti consente di descrivere a parole stati interiori che nella normale comunicazione o nella vita di tutti i giorni faresti fatica a esprimere e a comunicare all’altro. Grazie anche all’aiuto della melodia, la musica ti permette di spiegare i tuoi stati emotivi più profondi.
Come è nato il nuovo singolo?
Il nuovo singolo è nato nell’ottobre del 2023, quando mi trovavo nella mia tavernetta, che è il mio spazio creativo dove scrivo canzoni, vedo gli amici, ecc. A un certo punto, come un fulmine a ciel sereno, pensai al rapporto con mia sorella. Realizzai improvvisamente che non la vedevo da tre mesi, che non ci abbracciavamo da tanto tempo. Mi sentivo davvero male per questo, perché quando i miei genitori non ci saranno più, l’unica che rimarrà sarà mia sorella. Se le cose fossero rimaste così, sarebbe stato davvero brutto. Così, decisi di scrivere una canzone per cercare di recuperare il rapporto con lei.
Quale messaggio vuoi trasmettere con questo brano?
Il messaggio che voglio trasmettere è che, anche se un rapporto può essere difficile, ci sono sempre aspetti stra-umani che possono risolverlo, come la forza di un abbraccio e l’ascolto reciproco.
A chi dedichi questo singolo?
Alla mia grande sorella Giulia .
Grazie mille per la tua disponibilità, vuoi aggiungere qualcosa per chiudere questa intervista?
Grazie a voi! Vorrei semplicemente aggiungere che nuova musica presto fuori!
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