Lux: “La musica è terapia per l’anima, ‘Ariosto’ è il mio viaggio emotivo”
Nel suo ultimo singolo "Ariosto", Lux apre le porte dell'anima attraverso una melodia che cattura la complessità delle relazioni moderne. Definendo la musica come una forma di terapia, Lux trasforma esperienze personali in poesia sonora, affrontando il tema della fragilità dei legami umani nel contesto frenetico dei nostri giorni. Ispirata dall'"Orlando Furioso" di Ludovico Ariosto, Lux esplora passioni travolgenti e conflitti interiori, offrendo un'esperienza musicale che invita alla riflessione sulla ricerca di connessioni autentiche in un mondo sempre più veloce e superficiale.
Ciao Lux, benvenuta. Prima di tutto, cos’è per te la musica?
Ciao! Grazie per l’accoglienza. Per me la musica è una sorta di terapia, un posto sicuro dove posso elaborare ciò che mi accade. È un po’ come un Oki per l’anima: mi aiuta a metabolizzare emozioni, esperienze, anche quelle più dolorose, trasformandole in qualcosa di nuovo. Scrivere e comporre mi permette di dare un senso a quello che vivo, di alleggerire il peso delle cose e, magari, di far sentire qualcun altro meno solo.
Come è nato il nuovo singolo?
Questo singolo è nato in maniera completamente spontanea, come spesso accade con la mia scrittura. L’ispirazione è arrivata da una riflessione su una storia che ho vissuto, che mi ha portata a interrogarmi sulla fragilità e sul caos dei legami umani oggi. Mi ha colpito il contrasto tra il desiderio profondo di connettersi con qualcuno e la paura paralizzante di affrontare le difficoltà che inevitabilmente accompagnano ogni relazione. È stato un modo per dare voce a questa tensione, trasformandola in musica.
Quale messaggio vuoi trasmettere con questo brano?
Il mio nuovo singolo racconta di relazioni intense e turbolente, quei legami che sembrano sul punto di spezzarsi, ma che in qualche modo resistono. L’ispirazione mi è venuta dall’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto, un’opera che esplora passioni travolgenti, illusioni e conflitti interiori. Ho voluto riprendere proprio quel senso di frenesia emotiva, quella ricerca continua di qualcosa che sembra irraggiungibile.
Con questa canzone voglio raccontare la fragilità delle relazioni moderne. Viviamo in un’epoca in cui tutto corre veloce e le connessioni sembrano sempre più superficiali, più instabili. Con la mia musica cerco di dare voce a questa realtà, ma anche al bisogno profondo di autenticità e di connessione vera. È un invito a fermarsi, a riflettere sul valore che diamo alle persone e alle relazioni che scegliamo di costruire.
A chi dedichi questo singolo?
Dedico questo singolo innanzitutto ai miei insegnanti di canto, che mi hanno sempre spronata a credere nella mia scrittura. Mi dicevano che nei miei testi c’era qualcosa di originale, un modo di raccontare unico, e non ho mai pensato che lo dicessero per un secondo fine. Mi hanno sempre incoraggiata a migliorare e a coltivare questo dono, e per questo sarò sempre grata.
Lo dedico poi ai miei genitori, che erano sempre lì ad ascoltare ogni mio nuovo pezzo registrato a scuola di canto, supportandomi con un affetto che non ho mai dato per scontato.
A mia sorella, che non solo ha ascoltato ogni mia bozza, anche quelle più acerbe, ma che ha anche sopportato le mie registrazioni notturne, quando sussurravo idee nel buio per non svegliare nessuno.
Alle mie due migliori amiche, che hanno sempre avuto la pazienza di ascoltare ogni nuova canzone, dalle prime versioni più insicure fino a quelle più mature.
Alla mia amica speciale di canto, che, nonostante ci conosciamo da meno di un anno, ha sempre ascoltato le storie che mi portano a scrivere, con una comprensione rara.
E infine, a tutti i miei amici e parenti, perché ognuno di loro, in qualche modo, ha lasciato un’impronta nel mio percorso.
Grazie mille per la tua disponibilità, vuoi aggiungere qualcosa per chiudere questa intervista?
Grazie a voi per lo spazio e per questa bella chiacchierata! Vorrei solo dire a chi mi ascolta di non avere paura di esprimere ciò che sente, di dare valore alle proprie emozioni e di non smettere mai di cercare connessioni autentiche. La musica per me è questo: un ponte tra le anime. Spero che chiunque ascolti il mio singolo possa ritrovarsi, anche solo in una piccola frase o in una melodia.
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