Recensione del romanzo "L'urlo del panda" di Salvatore Varsallona


"L'urlo del panda" è un romanzo che ci getta senza pietà nelle vite torbide e complesse dei suoi protagonisti, Rosario Raciti, soprannominato il Panda, e Andrea Vallante, detto Vallanzasca. Sin da giovani, questi due personaggi non hanno mai brillato per le loro capacità o ambizioni, e il racconto dipinge con maestria il loro percorso in una società in decadenza.

Nel contesto di una nuova generazione che sembra avere meno speranze rispetto ai suoi predecessori, il romanzo esplora la vita di giovani che cercano il proprio spazio in una realtà che offre ben poche prospettive luminose. La classe dirigente, anch'essa in decadenza, è rappresentata come un microcosmo in cui le menti brillanti emigrano o lottano per sopravvivere, mentre il potere sembra spesso finire nelle mani di individui mediocri e astuti.

Pietro Alberghina, un giovane di buona famiglia con ideali e aspirazioni elevate, funge da contraltare ai protagonisti. Rifiuta il padre mediocre, anch'egli salito al successo grazie all'astuzia e a percorsi poco trasparenti, e sceglie di affrontare una vita difficile, in una società poco meritocratica che premia spesso l'astuzia a scapito dell'onestà. L'intreccio di queste diverse storie offre una narrazione avvincente e un affresco sociale che riflette le dinamiche complesse e spesso amare della realtà contemporanea.

Salvatore Varsallona dipinge un quadro crudo e realistico della società moderna in cui il potere e la ricchezza sembrano essere gli obiettivi primari, spesso a scapito della felicità e dell'onestà. Il finale del romanzo svela una sconfitta che va oltre il destino dei singoli personaggi, una sconfitta che risuona nell'animo di ognuno di noi e nella società in cui viviamo.

"L'urlo del panda" di Salvatore Varsallona offre una riflessione sull'eterna lotta tra i desideri umani, la moralità e le aspettative della società, e lo fa attraverso personaggi complessi e ben definiti. 
Il romanzo è un'opera che ci invita a esaminare criticamente il mondo che ci circonda e a interrogarci sul vero significato del successo e della felicità in un'epoca di incertezza e turbolenza.