Giovepolo: i segreti di 'Luminol' e il suo viaggio musicale

 

Benvenuti all'intervista esclusiva con Giovepolo, l'eclettico cantautore che sta per svelare i segreti dietro il suo ultimo singolo "Luminol". Questo brano, nato in un momento cruciale della vita dell'artista, cattura l'essenza di un'esperienza intensa e affascinante. Con il suo sguardo azzurro penetrante, una ragazza ha ispirato Giovepolo a paragonare il suo effetto a quello del luminol utilizzato dalla scientifica per rivelare tracce invisibili. 
Questo singolo è stato creato in presa diretta nello studio 2 di Padova, grazie alla collaborazione del produttore Cristopher Bacco e dei musicisti Andrea Poli, Riccardo Di Vinci e Ugo Ruggiero. 

Scopriremo di più su questo brano e sul processo creativo dietro di esso, mentre entriamo nell'universo di Giovepolo.

Giovepolo, è un piacere averti qui oggi per conoscere meglio il tuo percorso musicale. Cominciamo con le tue radici musicali. Da dove è nata la tua passione per la musica?
Il piacere è mio. Ho sempre ascoltato musica, fin da quando ero bambino.
La passione per la chitarra nasce alle superiori, volevo imparare a suonarla e ho chiesto aiuto ad un amico inizialmente, poi mi sono arrangiato.
Piano piano, mi sono impratichito fino a riuscire ad accompagnarmi discretamente e a scrivere le prime canzoni.

È interessante come la tua famiglia abbia influenzato il tuo amore per la musica. Quando hai iniziato a scrivere i tuoi primi brani?
Ho scritto i primi brani a 15/16 anni, per esternare certe emozioni e sensazioni.
La passione è cresciuta, ma solo da qualche anno ho deciso di registrarle in studio.

Parlando del tuo primo EP, "In Prima Fila", come è stata l'esperienza di lavorare su questo progetto?
Era la prima esperienza in studio, un mondo tutto nuovo per me.
Ho imparato tante cose, ho scoperto cosa c'è dietro all'arrangiamento di un brano e quanto sia importante seguire ogni passo della produzione, tutto questo col supporto del mio produttore Cristopher Bacco, il cui contributo è fondamentale.

Hai pubblicato diversi singoli dopo "In Prima Fila", come "8 Orizzontale", "Controsole", "Basta che sia tu", "Piango in volo" e "Montagne russe". C'è una canzone tra queste che è particolarmente significativa per te?
Tutte le canzoni sono importanti per me, ma mi piace pensare che le prossime saranno le più significative.

Cosa ti ha ispirato a creare "Luminol"? Ci sono esperienze personali o situazioni specifiche che hanno influenzato la canzone?
Luminol è nata in un momento particolare, ispirata dagli occhi azzurri di una ragazza con cui avevo un bel rapporto. L'intensità dei suoi occhi mi ha ricordato l'effetto visivo del luminol usato dalla scientifica.

Attualmente sei in studio per il tuo nuovo EP. Puoi darci qualche anticipazione su cosa possiamo aspettarci da questo nuovo lavoro?
E' il mio lavoro più sentito: 6 brani e l'uscita dell'EP sarà anticipata da un singolo. Non vedo l'ora di ultimarlo.