Intervista al cantautore Lorenzo Summa in arte Lomas
Oggi Il Riflettore è puntato su Lomas, giovane cantautore italiano di grandissimo talento con un percorso formativo artistico caratterizzato da grande libertà espressiva e soprattutto molta pratica. Ha collaborato alla produzione del singolo “Mi sono innamorato di tuo Marito” di Cristiano Malgioglio. Lorenzo è anche autore di Bianca Atzei, Arisa, Viola Valentino e altri artisti del genere Rap e Trap.
Lomas: Lorenzo Summa. Figlio d’arte. Raccontaci il tuo rapporto con la musica e con tuo Padre da questo punto di vista
Il mio rapporto con la musica
inizia fin da piccolissimo, cantavo canzoni e spot pubblicitari. Mio padre è
stato il motivo in più per iniziare fin da piccolo, non voglio dire che sia
stato solamente lui a passarmi la passione per la musica, anzi lui a volte mi diceva:
“non fare questo lavoro, è difficile devi sputare sangue”, però poi con il
tempo ha visto in me delle doti e spontaneamente abbiamo iniziato a lavorare e
comporre canzoni assieme. Lui mi ha insegnato tanto.
La tua canzone lanciata qualche mese fa ha raggiunto ottimi risultati sulle piattaforme digitali, così come il video. Adesso arriva in radio: cosa ti aspetti?
Sono contento dei risultati che
sta ottenendo Lucciola Lunatica, adesso che è anche in radio mi aspetto che
possa arrivare a più persone possibili e che piaccia un po’ a tutti.
Stai lavorando ad un progetto più ampio? Ce ne parli?
Si, sto la vorando all’album
ormai da troppo tempo, conto entro quest’anno di farlo uscire. Tra l’altro sto
anche lavorando alla parte audio di un cortometraggio sulla vita del pittore di
Brera morto nel 2007 Filippo Auti. Dentro il corto ci sarà una mia canzone. Per
me è un’esperienza nuova, sono molto emozionato e contento allo stesso tempo.
Quando si fa musica di solito non la si fa da soli. Chi vuoi ringraziare per averti aiutato nella realizzazione del singolo?
Devo ringraziare tutti i
musicisti che hanno partecipato alla realizzazione, mio padre che ha curato
l’arrangiamento, Davide Parisi che ha suonato la chitarra e Tony Paolo
Pensabene che ha curato la parte ritmica.
Lucciola Lunatica, ci racconti di questo brano?
Lucciola Lunatica nasce durante
il primo lockdown, precisamente nell’aprile del 2020 mi trovavo a casa mia con
la mia ex fidanzata, ci volevamo bene ma iniziavamo già a capire che forse non
eravamo fatti per stare insieme. Io presi la chitarra iniziai a suonare degli
accordi ed ad intonare il ritornello, lei prese un foglio di quaderno e scrisse
di getto delle frasi che poi diventarono le strofe della canzone.
Adesso ti chiedo di farti una domanda che nessuno ti ha mai fatto e alla quale vorresti rispondere, ovviamente dandoci anche la risposta.
La domanda che posso pormi è: c’è
spazio oggi per artisti Pop che fanno tutto da soli? Che cercano di fare musica
senza avere la fortuna di passare da talent televisivi o concorsi?
Lo spero, io vado avanti chi
vivrà vedrà!