Jessica Tozzato: tra emozione e libertà, arriva il nuovo singolo “Road House”

Con la sua voce intensa e un’interpretazione capace di unire delicatezza e grinta, Jessica Tozzato torna a emozionare con “Road House”, il suo nuovo singolo che racconta il turbinio di sentimenti che nasce dopo una lite d’amore: quella tensione sospesa tra passione, confusione e desiderio di libertà.

Il brano, scritto da Namida, artista e autrice poliedrica, ha conquistato Jessica al primo ascolto: “È stato un colpo di fulmine — racconta — mi sono subito immaginata dentro un film hollywoodiano”. “Road House” è infatti una canzone dal respiro cinematografico, che accompagna l’ascoltatore in un viaggio emotivo sulle strade della memoria e dei sentimenti, tra malinconia e rinascita.

Per l’artista, la musica è “una delle cose più naturali che esistano”, una compagna costante che sa trasformarsi in colonna sonora della vita quotidiana, capace di rendere più leggeri anche i giorni più difficili.

Con “Road House”, Jessica Tozzato invita chi ascolta a sognare, riflettere e lasciarsi andare, ritrovando se stessi anche solo per qualche minuto.

Ciao Jessica, benvenuta. Prima di tutto, cos’è per te la musica?
La musica per me è una delle cose più naturali che esistano, non potremmo davvero farne a meno. Mi piace pensarla come colonna sonora della nostra vita, a volte è solo un sottofondo altre volte invece diventa la protagonista assoluta. È qualcosa che mi fa stare bene, mi diverte e mi aiuta a rendere più leggeri anche quei giorni un po’ no.

Come è nato il nuovo singolo?
“Roadhouse” è nato grazie a Namida, un’artista pazzesca e poliedrica. La prima volta che l’ho ascoltato è stato un vero colpo di fulmine, ho sentito subito una connessione a partire dalla melodia, dal testo, ogni cosa mi portava ad immaginarmi dentro un film hollywoodiano.

Quale messaggio vuoi trasmettere con questo brano?
Roadhouse parla di quei sentimenti contrastanti che arrivano dopo una lite, quel momento in cui capisci che ti ami, ma allo stesso tempo senti che qualcosa non gira come dovrebbe. Racconta quella tensione emotiva, quel mix di passione e confusione che prima o poi tutti viviamo. Ma vuole trasmettere anche quel senso di libertà che provi quando sali in macchina e ti allontani da tutto.

A chi dedichi questo singolo?
Lo dedico a chiunque abbia voglia di sognare.

Grazie mille per la tua disponibilità, vuoi aggiungere qualcosa per chiudere questa intervista?
Direi solo grazie a chi continuerà ad ascoltare Roadhouse. Spero che ognuno possa trovarci un pezzo di sé, un’emozione, un ricordo o semplicemente qualche minuto di leggerezza. E grazie anche a voi per lo spazio e per il tempo dedicatomi .