#INTERVISTA Luca Rustici: cantautore, musicista e produttore
È in radio, "Mane ’e rose” feat. Foja, l’inedito di Luca Rustici che lancia il suo nuovo album “Memory Vision Hope” (L’n’R Productions/Universal Music Italy), sulle piattaforme e negli store digitali dal 25 febbraio.
Oggi Il Riflettore è puntato su Luca Rustici.
Ciao Luca, vieni da una famiglia di musicisti, chi ti ha trasmesso la passione per la musica?
mia nonna suonava il mandolino mio fratello Danilo è stato il primo dei fratelli ad avere la fiammella della Musica da li tutto è venuto naturale perché chiaramente ognuno di Noi dentro aveva già chiara la sua Missione.
Quanto ha influito essere nato a Napoli per il tuo futuro?
Napoli è una città con una musicalità enorme in ogni cosa ed è chiaro che
mi ha donato melodia e passione.
Napoli ci ha regalato negli anni grandi protagonisti della musica. Con chi avresti di loro voluto suonare?
devo dirti che nella mia carriera ho avuto l’onore di aver collaborato con
molti dei protagonisti della musica Napoletana chiaramente mi è mancato per un
soffio Pino Daniele.
Hai pubblicato un album: ricordaci
il titolo, il significato e come mai al suo interno c’è un solo brano cantato?
L’album si Chiama “Memory, Vison, Hope” il significato è la mia
visione del tempo e della vita da dopo il Rockdown che riprende in parte anche
la filosofia di Sant’Agostino dove Memory sta per il passato e per cui nulla
può essere modificato, Vison è il momento attuale ed è l’unico momento che
possiamo godere, Hope le speranze del futuro.
Il nuovo singolo con i Foja e altri precedenti con altri featuring… pensi sia una buona formula?
non si tratta di formula di marketing ma solo di esigenze Artistiche
Adesso ti chiedo di farti una domanda che nessuno ti ha mai fatto e alla quale vorresti rispondere, ovviamente dandoci anche la risposta.
mi chiedo Per quanto tempo ancora tutto sarà lasciato in balia
dell’ignoranza Artistica e la cultura nell’oblio della superficialità.
...mi rispondo: Hope