SALVATORE MARIA RUISI: uscirà il 28 maggio "Niente non rimane niente", l'album d'esordio del cantautore siciliano
“Niente non rimane niente” è il titolo dell’album d’esordio di Salvatore Maria Ruisi, in uscita in tutti i digital stores il 28 maggio 2021. Il disco, prodotto da Fabio Rizzo e Donato Di Trapani e inciso presso lo studio di registrazione di Palermo INDIGO STUDIOS, è stato anticipato dal singolo “Gocce” (guarda video) e dalla titletrack (guarda qui). In contemporanea, sarà in rotazione radiofonica il terzo singolo estratto “Suicidio Sociale”, un brano che pone l’attenzione con forza, già dal titolo, su come i giudizi degli altri condizionino e limitino le nostre personalità.
L’album è un viaggio introspettivo e autobiografico dove il cantautore siciliano mette in risalto quel conflitto interno e quel disagio per trovare il proprio posto nel mondo: “è rivolto ad una generazione che non riesce a diventare “grande”, quella delle false partenze, delle aspettative deluse, dell'ansia, delle parole e delle note che rimbalzano rassicuranti per lo più tra le mura delle stanze - racconta l’autore -. Smarriti e sospesi nel tempo, ci si rende conto, che le conquiste, gli obiettivi e i traguardi raggiunti sono solo attimi di fragile felicità. Non rimarrà niente di tutto questo, soltanto l’amore vero, sincero e incondizionato di chiunque sia ancora vivo dentro di noi.”
Il disco, composto da dieci tracce, apre con Gocce, una
sequenza ostinata di istanti, idee, frammenti di vita che riempiono il nostro
tempo; sono quelle gocce che, una dietro l’altra, fanno traboccare il nostro
vaso. Il successivo è Distratto, un ritratto personale
ed intimo dove Ruisi si racconta e descrive un’attesa per qualcosa di felice
che sta per arrivare, ma che lo priverà, allo stesso tempo, delle sue
libertà. Il terzo brano è Suicidio Sociale, un
modo per ritrovare se stessi, un percorso spesso condizionato dal giudizio
altrui. E No è invece una critica alla società che,
distratta da infiniti impegni quotidiani, arriva al punto di non esistere, di
non viversi e di non condividere con gli altri la propria essenza. Inciso
dedicato a stragi e a misteri della storia che nella distrazione di massa sono rimasti
irrisolti e messi da parte. Ogni giorno rappresenta
il bisogno di un figlio di trovare il suo spazio e di farsi ascoltare. Un
urlo sulla strada è un brano che tratta della generazione che si
appresta a diventare grande, quella dai venti ai trenta anni. Anni determinanti
per la formazione di un uomo. Senza colore racconta
come trovare il proprio posto nel mondo non sia facile. In un mondo che vuole
sempre vederci schierati, quasi fosse una guerra. L’autore diventa guerriero di
questa vita con una bandiera senza colore che sventola nel soffio degli
anni. Ninna Anna è dedicata alla figlia Anna, una
dolce e poetica ninna nanna per descrivere un sogno d’amore dove i genitori
saranno le impronte delle suole che accompagneranno il suo
cammino. Niente non rimane niente è un
brano in cui il tempo scivola, porta via con se ogni cosa, lasciando dentro di
noi soltanto quell’amore sincero, inconscio e incondizionato. L’album chiude
con un insolito Arrivederci, dove Ruisi si mette a nudo
cantando se stesso nel luogo dove vive divenendo, lui e il luogo, un tutt’uno:
un unico grande conflitto interiore.
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