Contro le violenze di genere esce il libro “100 Donne per Tutte” a cura di Arianna Pigni.

Uscirà l’8 marzo prossimo, in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti della Donna, il libro intitolato 100 Donne per Tutte a cura di Arianna Pigini, Presidente dell’ associazione “L’Abbraccio del Mediterraneo” e vincitrice del premio “Iconic Women Creating a Better World for All”, durante il Women Economic Forum – Egypt, 4-9 marzo 2020.

L’associazione “L’Abbraccio del Mediterraneo” continua così il proprio percorso con una nuova attività del progetto “100 Donne per Tutte verso Istanbul, l’importanza di fare rete”.

Il libro è indirizzato a chi desidera informarsi, conoscere storie di coraggio quotidiano e sostenere un cambiamento culturale dal basso, e sarà edito in edizione limitata, che potrà essere prenotata tramite il sito internet www.100donnepertutte.it.

“L’Abbraccio del Mediterraneo” con il progetto “100 Donne per Tutte verso Istanbul, l’importanza di fare rete” vuole:

§  Far luce sulla Convenzione di Istanbul.

§  Informare riguardo i suoi contenuti.

§  Spiegarne gli obiettivi e raccontarne il bisogno.

§  Affrontare gli ostacoli che la Convenzione sta incontrando.

§  Sostenerne la causa con la propria presenza.

§  Incentivarne la ratifica con le proprie azioni.

Alla base c’è il desiderio di creare una rete informata di donne che collaborando e facendo informazione sensibilizzi sul tema della violenza domestica e di genere.

Il libro “100 Donne per Tutte” è una raccolta di cento autobiografie di donne che hanno raggiunto risultati personali e lavorativi. Donne coraggiose, manager, poetesse, musiciste, nonne, mamme, figlie, sorelle e mogli che sono uscite dagli stereotipi di genere raggiungendo l’eccellenza. Figure che sono state capaci, in un mondo di uomini, di distinguersi affrontando una quotidiana lotta contro disparità e violenza.

In copertina un’opera dell’artista Andrea Chisesi intitolata “Omaggio alle Donne“. L’opera è realizzata con la tecnica della “fusione”. L’artista ha scelto di rappresentare “La Venere di Milo” perché con le sue mutilazioni rappresenta l’essenza della vera bellezza. Il suo fascino è la testimonianza che la bellezza non è nella perfezione.

La pubblicazione dell’opera rientra in una serie di attività del progetto “100 Donne per Tutte verso Istanbul, l’importanza di fare rete”, tra cui le più recenti sono:

§  La registrazione di un videoclip in Roma sulla scalinata di Trinità dei Monti a Piazza di Spagna il 26 Ottobre 2020. Qui è stato presentato un brano del trio “Le Appassionante, con Ara Malikian, la regia di Lorenzo Antonioni e la collaborazione di Overlook e Digital Records.

§  Intervento Marzo 2020 Al Women Economic Forum al Cairo Egitto , dove è stato presentato il progetto 100 Donne per Tutte .

§  Il percorso di sensibilizzazione nelle scuole, durante il quale sono state svolte diverse iniziative volte a portare il tema della violenza tra i giovani. Le attività hanno visto ragazzi e professoresse affrontare temi di inclusione sociale. Il 30 marzo 2020 i ragazzi avrebbero dovuto presentare il risultato dei dibattiti, in un convegno a Montecitorio. Causa Covid-19 il convegno non si è tenuto, ma l’iniziativa non è ferma, ha solo subito un piccolo rallentamento.

§  La Pietra Spezzata, Apposta sul muro dell’abitazione della vittima vuole indurre l’osservatore a riflettere. Vuole commemorare quelle donne uccise per mano degli affetti più cari.

Nel maggio 2019, a Montecitorio, durante il primo Convegno Europeo sulla Violenza di Genere promosso dall’associazione L’Abbraccio del Mediterraneo (titolo: “La Donna L’uomo la Storia – La Pietra Spezzata), l’associazione ha donato cinque Pietre Spezzate ad altrettanti comuni con vittime di femminicidio.

“Tutto ciò non sarebbe possibile senza il contributo di persone forti e impegnate. Ringrazio tutti i volontari che supportano le iniziative dell’associazione L’Abbraccio del Mediterraneo, in particolare le 100 donne che hanno reso possibile questo libro. Altro piccolo passo avanti nel nostro lungo percorso”, ha commentato Arianna Pigini, curatrice del libro e Presidente dell’associazione “L’Abbraccio del Mediterraneo”.