Ateira svela il significato del suo nuovo singolo “L’estate a dicembre”
Veronica Arieta, in arte Ateira, è una cantautrice di 20 anni di Scalea. La musica fin da piccola ha accompagnato le sue giornate e si è avvicinata a questo mondo grazie al padre che vedendo in sua figlia delle potenzialità e credendo in lei, l’ha supportata in tutti i suoi studi canori e musicali. Veronica è cresciuta con i grandi interpreti e le grandi voci della musica italiana e americana, trovando in loro un modello per migliorarsi ogni giorno di più. Quest’ultima ha iniziato i suoi studi canori ad 11 anni e da lì ha cominciato a partecipare a diversi concorsi che le hanno consentito di acquisire fiducia in se stessa e fare esperienza del palco. Negli ultimi anni ha cominciato a scrivere brani, in quanto ha sempre sentito l’esigenza di esternare il mondo che aveva dentro ed il 22 settembre 2023 è uscito il suo primo singolo distribuito da Sony intitolato “Strada dissestata”.
Lo pseudonimo Ateira nasce da una ricerca di un nome che non risultasse banale, equivale al cognome letto al contrario ed intende una persona che porta un miglioramento nel mondo, un po’ come quello che lei vuole portare a se stessa e alle persone che ascoltano la sua musica.
Ciao Ateira, benvenuta. Prima di tutto, cos’è per te la musica?
Per me la musica è ossigeno, libertà, un modo per far sì che la mia mente trovi il suo equilibrio. Lei è una parte di me quella che mi consente di essere ciò che sono, è la mia spalla.
Come è nato il nuovo singolo?
L’estate a dicembre è nato nel momento in cui la paura di non essere abbastanza e di vivere davvero ha incontrato la gioia di lasciarsi andare e di mostrare la bellezza che abbiamo dentro, grazie a delle persone speciali che con la loro luce riescono a far vivere la parte di noi stessi che abbiamo sempre rinchiuso ed imprigionato
Quale messaggio vuoi trasmettere con questo brano?
Vorrei che le persone cominciassero ad amarsi ed amare senza dare tutto per scontato, apprezzare ciò che si ha, custodirlo e coltivarlo sempre.
A chi dedichi questo singolo?
Al mio ragazzo Gaetano, alla mia famiglia e a tutte le persone che riescono a far uscire da noi stessi quel mondo interiore che abbiamo negato di avere, che è bellissimo e che, solo grazie a chi se n’è preso cura, ora può finalmente essere accettato da noi per primi e mostrato agli altri senza nessuna paura.
Grazie mille per la tua disponibilità, vuoi aggiungere qualcosa per chiudere questa intervista?
Ascoltate l’estate a dicembre ovviamente!!!!!
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