Poetica Da Combattimento: “La musica, come l’arte in generale, è una cura. È la medicina dell’anima”

 

"Vendo e Compro" dei Poetica da Combattimento è un brano che colpisce per la sua profondità e originalità. Attraverso l'uso sapiente della figura retorica dell’anafora, il testo elenca in modo evocativo le cose di cui ci si vorrebbe liberare e quelle che si desidererebbero possedere. Questa ripetizione crea un effetto ipnotico e riflessivo, permettendo all'ascoltatore di immergersi nei desideri e nelle frustrazioni dell'autore.
 
La musica accompagna perfettamente questo viaggio emotivo. L'arpeggio di matrice mediorientale, intrecciato con armonie occidentali, conferisce al brano una qualità mantrica, quasi meditativa. Questo mix di influenze musicali sottolinea l'universalità dei temi trattati e la complessità delle emozioni umane.
 
Ciao e benvenuti sulle pagine de Il Riflettore. Prima di tutto, cosa rappresenta per voi la musica? Potremmo dilungarci molto su questa domanda, perché per noi rappresenta anche il pane quotidiano, ma cercheremo di essere estremamente sintetici affermando che la musica, come l’arte in generale, è una cura. È la medicina dell’anima.
 
Come è nato il vostro nuovo singolo?
L’arrangiamento esisteva da tempo, ma non riuscivamo a trovare il testo giusto. Quando Alfonso (autore dei testi e voce dei P.d.C.) ha proposto questa poesia ci è sembrato che tutto si incastrasse senza forzature ed è nato il brano. Il testo trae ispirazione dal Don Chisciotte della Mancia.
 
Qual è il messaggio che sperate di trasmettere attraverso questo brano?
Accettare la vita anche nelle sue imperfezioni, anche nei momenti difficili, perché sono proprio quei momenti e quelle imperfezioni che ci fanno apprezzare le cose belle, le cose che ci fanno stare bene.
 
A chi dedicate questo singolo?
A Francesca De Nicolais, attrice Beneventana che vive da tanti anni a Napoli. Francesca è una persona molto speciale che abbiamo incontrato lungo il nostro percorso. Senza di lei questo pezzo non esisterebbe.
 
Se poteste scrivere la colonna sonora di un film, serie TV o videogioco, quale scegliereste e perché?
La sigla di Doctor House, per avere il pregio di sostituire i Massive Attack.
 
Grazie mille per il vostro tempo. Prima di concludere, c'è qualcosa che vorreste aggiungere o un messaggio particolare che desiderate lasciare ai nostri lettori?
Sostenete la musica indipendente, ma soprattutto ascoltatela, siate curiosi. C’è tanta roba interessante in giro che è fuori dai circuiti. Tanti artisti hanno voglia di dire la loro; oggi più che mai.