Marco Conte ci racconta "Pop Punk!"

 

"Pop Punk!" il nuovo singolo di Marco Conte feat. HELENA è un inno alla ribellione e alla passione giovanile, con chitarre elettriche e ritmi travolgenti che risvegliano lo spirito punk che è in ognuno di noi. Una combinazione di nostalgia, desiderio di ribellione e sogni ardenti, perfetta per caricarsi durante la giornata e sentirsi vivi.
 
Ciao Marco, benvenuto sulle pagine de Il Riflettore. Cominciamo parlando del tuo nuovo singolo "Pop Punk!" feat. HELENA. Che cosa ti ha ispirato a scrivere questo brano?
 
Grazie! Semplicemente il mio amore per il punk, per la sua carica “ribelle” ed energica: esso per me rappresenta la bandiera di voler essere se stessi e, quindi, trasformare il mondo. Un messaggio di cui oggi come oggi c’è un grande bisogno e una grande necessità!
 
Il brano sembra essere un inno alla gioventù, alla ribellione e alla nostalgia dei "good old days". Qual è il messaggio principale che vuoi trasmettere attraverso questa canzone?
 
Cerca dentro di te quella frase, quella canzone che ti spinge a riscoprirti, ripulirti, ritrovarti e specchiarti in quelle note che ti fanno venire voglia di essere te stesso. Come per me è avvenuto tramite il punk americano.
 
Come è nata la collaborazione con HELENA per questo brano?
 
Amo il featuring, l’idea del duetto (soprattutto uomo-donna), l’intreccio di timbri e di voci, lo scambio di messaggi e di testualità differenti. Con HELENA c’è una affinità di gusti musicali e allo stesso tempo una serie di differenze (personali, vocali, geografiche, di età ecc.) che, secondo me, avrebbero potuto essere gli ingredienti di un feat “spicy” e piacevole.
 
Descrivi il processo di creazione del brano. Come avete lavorato insieme per dar vita a "Pop Punk!"?
 
La “sfortuna” di abitare in due città differenti e distanti (Milano e Napoli) si è trasformata nella benzina e nel magma di una incredibile e rapida fucina creativa: un veloce scambio di testi, versi, vocali, bozze del pezzo ha generato quasi automaticamente la genesi di questa produzione, di cui siamo entrambi molto soddisfatti!
 
Qual è il tuo obiettivo principale con questo singolo? Cosa sperate che il pubblico possa ottenere dall'ascoltarlo?
 
Il primo obiettivo era, oltre a quello di un feat. con HELENA, nei confronti di me stesso: regalarmi un pezzo pop punk, appunto, che sbloccasse me stesso, che fosse la mia bandiera sulla luna, la mia ancora per un oceano inesplorato. Quale? Quello del vero me stesso (alternativo, romantico, banale…) a cui avvertivo il bisogno di dedicare una canzone.
 
Infine, cosa possiamo aspettarci in futuro da Marco Conte? Hai altri progetti in cantiere che ci puoi anticipare?
 
Mi piace sorprendere, e in particolare sono in un periodo fittissimo di nuove idee e progettualità. Sicuramente ci saranno tante canzoni, ma anche progetti in cui coinvolgerò molti artisti e addetti ai lavori…