TEATROTEKA: dal 28 al 30/04 il teatro polacco arriva sul grande schermo, per la prima volta in Italia al Cinema Farnese di Roma
In foto: L’affaire Rita G. |
Dal
sipario al grande schermo, per
una serie di spettacoli nati dal dialogo tra cinema e teatro,
costruiti attraverso un’abile sinergia di entrambi i linguaggi. Giovani
drammaturghi e registi esordienti insieme, uniti da testi
selezionati in base a rigorose linee guida: originalità,
qualità artistica, valori etici ed estetici.
È TEATROTEKA, la
rassegna che trasforma la migliore drammaturgia polacca in pellicole cinematografiche grazie
alle moderne tecnologie. Attiva in patria da 9 anni,
arriva ora per la prima volta in Italia, presentata al Cinema
Farnese di Roma dal 28 al 30 aprile. Tre giorni a ingresso
gratuito (prenotazione obbligatoria su www.bookeo.com/farneselive) dedicati a una
selezione di undici proiezioni; incontri e
dibattiti con gli autori e i registi.
Ideata e realizzata dagli Studi
Cinematografici WFDiF di Varsavia, i più antichi e
leggendari studi cinematografici in Polonia, la manifestazione è organizzata in
collaborazione con l’Istituto Polacco di Roma, RUFA,
Dipartimento SEAI – Sapienza
Università di Roma e Cinema Farnese; e
finanziata dal Ministero della Cultura e del Patrimonio
Nazionale polacco.
Una vetrina per una nuova generazione
di autori che hanno saputo creare e
affermare un proprio stile, arricchendo il teatro di oggi con una visione
attuale e moderna della realtà.
Una rassegna innovativa, sia come linguaggio artistico che nella ricerca dei temi,
che analizza il presente con uno sguardo rivolto al passato,
cercando la libertà da ogni tipo di prigione, quelle
personali o imposte da altri.
Ecco allora una riflessione sulla
memoria collettiva e personale negli spettacoli La Valigia,
pluripremiato in patria, tra i più originali racconti dell’Olocausto; e La visita,
che affronta il ritorno alle proprie origini e il faccia a faccia con i ricordi
del passato.
La ricerca di libertà è declinata tra i più autentici e selvaggi elementi
naturali di Vostra Altezza, ispirato a una
delle imprese più drammatiche di Wanda Rutkiewicz, tra le più celebri
alpiniste e prima donna al mondo a raggiungere la vetta del K2. Si insegue
in Portami Via, una commedia lirica e bizzarra in cui
il protagonista rapisce la collega di lavoro per portarla via dal rozzo marito.
TEATROTEKA punta i riflettori anche sulle prigioni reali e mediatiche di Alice nel
mondo degli orrori. Non manca di approfondire i temi più
attuali del presente con La casetta storta, che affronta
la relazione madre-figlia; e L’uomo che sedeva di spalle,
ovvero l’alienazione causata dalla realtà virtuale e le sue motivazioni.
TEATROTEKA taglia il nastro di
partenza giovedì 28 aprile alle ore 19 con La valigia,
di Małgorzata Sikorska-Miszczuk, a cui segue l’incontro con
il regista Wawrzyniec Kostrzewski.
Alle 21 arriva sullo schermo Sopra, la storia di un uomo
accusato di un delitto che non ha commesso, vincitore in patria del premio
Gdynska Nagroda Dramaturgiczna.
Venerdì 28 aprile si inizia alle 18 con Vostra Altezza (testo
di Anna Wakulik), presentato per la prima volta sul palco del Teatro WARSawa
nel 2014. Protagonista è la celebre alpinista Wanda Rutkiewicz e l’impresa sul
Kangchenjunga, alla ricerca del corpo di uno dei compagni scomparsi. L’incontro a
seguire è con la regista Agnieszka Smoczynska, già firma
di The Field Guide To Evil, The Lure e Fuga (presentato
a Cannes nel 2018).
Alle 20 arriva L’affaire Rita G., vicenda che
scosse la Polonia negli anni ’30 quando la governante Rita Gorgonowa fu accusata
dell’omicidio di una ragazzina sotto la sua custodia.
Alle 21 la giornata si chiude con L’uomo che sedeva di spalle,
brillante commedia sull’alienazione causata dalla realtà virtuale che travolge
il protagonista isolandolo da ogni contatto e relazione.
Sabato 30 aprile si apre una
finestra dedicata ai più piccoli (alle ore 10 e in replica alle 11) con il
premiatissimo e stupefacente Non lasciamoci le penne, la
storia di un’oca alla ricerca del senso della vita.
Nel pomeriggio alle ore 16 arriva La visita;
mentre Il cliente segreto è l’appuntamento delle 17:
una commedia basata sul controllo dei propri dipendenti attraverso la
provocazione e la menzogna. Portami via (di Robert Urbański e la regia di
Michał Szcześniak, ore 18) è una commedia lirica, la storia bizzarra di un
grande amore, tenuta nella convenzione dell'umorismo assurdo. Il protagonista,
un cinquantenne inetto e sfortunato, decide per una volta nella vita di
mostrare coraggio e rapire la collega di lavoro per liberarla dal rozzo marito
e iniziare con lei una nuova vita.
Alle 19 arriva Alice nel mondo degli orrori:
rapita mentre andava a scuola, la piccola Alice è stata tenuta prigioniera dal
suo aguzzino in uno scantinato di cinque metri quadri per più di sette anni.
Una volta tornata libera, scopre però una nuova gabbia: quella mediatica,
costruita da convenienti interessi e falsità. Scritto e girato appositamente
per Teatroteka da Piotr Domalewski (60 kg of
Nothing, e su Netflix Operation Hyacint e Sexify),
l’autore e regista incontra il pubblico romano dopo la proiezione.
La casetta storta, di Anna Wakulik e la regia di
Anna Wieczur-Bluszcz, chiude la giornata e l’intera rassegna alle ore 21. Lo
spettacolo, realizzato in un unico piano sequenza di settanta minuti, ruota
attorno al tema della maternità, presentata in diverse sue declinazioni:
voluta, indesiderata, tossica, impossibile.
La rassegna offre un’occasione
preziosa al pubblico della Capitale: scoprire dei piccoli gioielli spesso
nascosti al grande pubblico. Tra i
più premiati e apprezzati in Polonia, gli spettacoli hanno ottenuto successo anche
in molti festival internazionali, come il WorldFest-Houston
International Film Festival, tra i più prestigiosi appuntamenti
Usa dedicati all’audiovisivo, dove hanno conquistato il Remi Gold (il
più alto riconoscimento) Vostra Altezza, Alice nel mondo degli
orrori e La casetta storta.
TEATROTEKA è un originale format
polacco creato dagli Studi Cinematografici WFDiF (Wytwórnia
Filmów Dokumentalnych i Fabularnych – Studi Cinematografici di Film e
Documentari) di Varsavia, istituzione
leggendaria per la cinematografia polacca da oltre 70 anni.
Fondati nel 1949, hanno visto la realizzazione di film guidati da registi
quali Andrzej Munk, Andrzej Wajda, Krzysztof
Kieślowski, Marcel Łoziński o Krzysztof Zanussi, che presso
WFDiF sta attualmente girando il suo nuovo film.
Media partner della rassegna
sono Teatro e Critica e Quinlan.
PROGRAMMA
Giovedì 28 aprile
H. 18,30 APERTURA DELLA RASSEGNA
H. 19 Walizka / La valigia 67’
Testo: Małgorzata Sikorska-Miszczuk;
Regia: Wawrzyniec Kostrzewski
A seguire incontro con
il regista Wawrzyniec Kostrzewski (a cura di “Teatro e
critica”)
H. 21 Nad / Sopra 73’
Testo e regia: Mariusz Bieliński
Venerdì 29 aprile
H. 18 Wasza Wysokość / Vostra Altezza
- 52’
Testo: Anna Wakulik; Regia: Agnieszka
Smoczyńska
A seguire incontro con
la regista Agnieszka Smoczyńska (a cura di “Teatro e
critica”)
H. 20 Sprawy Rity G. / L’affaire
Rita G. - 55’
Testo: Jolanta Janiczak; Regia: Daria
Kopiec
H. 21 O człowieku, który
siedział tyłem / L’uomo che sedeva di spalle - 54’
Testo: Karol Lemański; Regia: Maciej
Wiktor
Sabato 30 aprile
H. 10 A niech to gęś kopnie /
Non lasciamoci le penne! - 56’
Testo: Marta Guśniowska; Regia:
Joanna Zdrada
H. 11 A niech to gęś kopnie /
Non lasciamoci le penne! - 56’
Testo: Marta Guśniowska; Regia:
Joanna Zdrad
H.16 Wizyta / La visita - 43’
Testo: Radosław Paczocha; Regia :
Agnieszka Maskovic
H. 17 Tajny klient / Il cliente
segreto - 53’
Testo: Igor Gorzkowski; Regia:
Wojciech Pitala
H. 18 Porwać się na życie /
Portami via - 56’
Testo: Robert Urbański; Regia: Michał
Szcześniak
H. 19 Alicja w krainie koszmarów
/ Alice nel mondo degli orrori - 55’
Testo e regia: Piotr Domalewski
A seguire incontro con
il regista e autore del testo Piotr Domalewski (a cura di
“Teatro e critica”)
H. 21 Krzywy domek / La casetta
storta - 76’
Testo: Anna Wakulik; Regia: Anna
Wieczur-Bluszcz
TEATROTEKA – Info per il pubblico
Tel.: 06 36 000 723; segreteria.roma@
Cinema Farnese: 06 686 4395