Intervista | Christian Panico ci racconta del suo nuovo singolo
Passione
per la musica una gran bella voce e dall’Italia il successo in Russia,
CHRISTIAN PANICO ci racconta del suo nuovo singolo in questa intervista
esclusiva.
Abbiamo letto nella tua
biografia di tanta attività live in Russia. Ci racconti come sei arrivato ad
esibirti là?
Ero in Italia
e una mia cliente, avevo delle attività parallele al canto prima, sentendomi cantare mi disse: “Tu in Russia diventeresti subito famoso, se vuoi una
mia amica cerca dei cantanti vuoi provare?”
A quel tempo, non ne potevo
veramente più del sistema italiano, non che adesso mi piaccia, di getto risposi
di sì. Feci un provino in una importante location e scelsero me. Da lì è
partita la mia avventura ma non è stata tutta rose e fiori, come probabilmente
starete pensando.
Nella tua carriera quale
evento o fatto ti è rimasto impresso maggiormente?
Beh ce ne
sono moltissimi. Su alcuni non mi credereste, ho conosciuto tantissimi
personaggi famosi, veramente tanti, quindi mi limiterò a raccontarne uno di cui
ci sono le prove! Ero da poco a Mosca e mi invitarono a cantare ad un evento
molto importante. Mentre mi esibivo, un signore con una giacca improbabile dai
mille colori, sali sul palco intento a strapparmi il microfono di mano per
cantare.
Io ovviamente rifiutai e guardai
subito la mia manager, chiedendo spiegazioni su chi fosse questa persona… Vidi
la manager sbiancare e sbracciarsi come per dire, vai vai, dagli il
microfono! Per fortuna il fonico, pronto e veloce, ci diede subito un
altro microfono e mi trovai “costretto” a duettare con questo
signore. Dopo pochi secondi, tutta la sala era con i telefonini a
riprendere l’accaduto, io non capivo cosa stesse accadendo.
Solo alla fine, quando il cantante mi ringraziò dicendomi: ”Bravo
Maestro!”, in italiano. Mi dissero che era Nikolay Baskov, un cantante
famosissimo in Russia, una leggenda, dovevo essere molto onorato che si era
offerto di cantare con me una canzone. Tutto vero! Trovate il video sul mio
canale YouTube!
Dopo il singolo La giostra
dei ricordi arrivi con un brano scritto interamente da te per il testo:
Salvaci. Ci racconti cosa ti ha ispirato?
Diciamo che
a parte la musica che è stata scritta in collaborazione con il Maestro Andrea
Tosi, il resto, video annesso, è tutta “farina del mio sacco”. Cercavo di
scrivere un testo che potesse andar bene con la linea melodica, ma più ci
provavo e più mi venivano testi religiosi. Il che è molto strano perché sono
ateo. Alla fine mi sono abbandonato all’ispirazione e in 5 minuti ho tirato giù
il testo. Il messaggio è molto forte, spero che arrivi a tutti i cuori e faccia
un po’ riflettere.
Il fermo del COVID al settore
spettacolo ha inferto grossi danni. Tu come hai vissuto questo periodo?
Come tutti, è stato
terribile. Credo che noi artisti siamo stati la categoria più colpita in
assoluto e aggiungerei, la meno tutelata. Poi, per chi come me, lavora
principalmente all’estero, una catastrofe.
L’altra
faccia della medaglia è stata quella di scoprire che anche in Italia piaccio,
perché durante la pandemia, come tanti cantanti, ho cantato per allietare la
quarantena alle persone che mi seguivano sui social… La mia Hallelujah in
italiano è diventata virale sul web, facendo milioni di visualizzazioni e
sicuramente, se non ci fosse stata questa pandemia non avrei mai scoperto un
tale interesse da parte del pubblico italiano. Diciamo che è grazie al covid, se proprio vogliamo trovare qualcosa di
positivo in questa tragedia, che ho deciso di scrivere e pubblicare questi
brani inediti qua in Italia.
Quali sono i tuoi progetti
per il 2022?
Dipende
tutto da come finirà questa emergenza. Sicuramente proseguitò il mio lavoro
online. Bisogna adattarsi ai cambiamenti. Spero di incrementare la mia
visibilità sul web, dai social, alle piattaforme di streaming online. Farò
uscire un altro singolo sicuramente, che è già pronto.
Questo è
sicuro, se la situazione riprenderà, spero di poter terminare le mie tournée
all’estero. Se ancora si ricorderanno di me!