Intervista a Luciano Varnadi Ceriello


È disponibile su Spotify “VivaldInKanto - Le quattro stagioni - Opera POP”, il nuovo album di Luciano Varnadi Ceriello, ispirato alle quattro stagioni di Vivaldi. Il progetto discografico vede gli arrangiamenti del figlio sedicenne Giuseppe Ceriello (pseudonimo Kristo) e la collaborazione di Tony D’Alessio - voce del Banco del Mutuo Soccorso - e del trio delle Matrioske. 

Ne abbiamo parlato direttamente con lui. 

Ciao Luciano, benvenuto. Prima di tutto, cos’è per te la musica?
La musica per me è la più intima espressione di un sentimento: è gioia, amore, tristezza, rabbia, dolore, ricerca, cultura, sperimentazione, e ancora sorriso, respiro, aria, studio, arte, profondità, abnegazione, ed infine entusiasmo, fiducia, devozione, metamorfosi, orgoglio, azzardo, trasmutazione.

È uscito il tuo nuovo album “VivaldInKanto - Le quattro stagioni - Opera POP”. Ce ne vuoi parlare?
“VivaldInkanto - Le quattro stagioni - Opera POP” è la mia rivisitazione in chiave canora del celeberrimo concerto per violino del compositore veneziano Antonio Vivaldi. Ho, infatti, scritto i testi con corrispondenza sillabica sulle melodie dei dodici movimenti de “Le quattro stagioni” e li ho resi canzoni. Gli arrangiamenti li ha curati mio figlio Giuseppe (nome d’arte Kristo) che, all’età di quindici anni, secondo il proprio gusto musicale, ha orchestrato in modo elettronico i brani di Vivaldi. Le voci e i cori sono del trio Le Matrioske, formato dalla mia collaboratrice storica Vera Mignola, da sua figlia Nunzia Duri e dalla sua nipotina Orsola Guerriero, ‘intera famiglia dalle voci eccezionali. La maestosa voce maschile è di Tony D’Alessio, l’attuale voce del Banco del Mutuo Soccorso, suoi sono i cori lirici e non, l’human autotune e gli animali che si sentono all’interno del disco; io mi sono ritagliato una parte da voce recitante all’interno del secondo movimento dell’Autunno. A livello testuale ho scritto questo concept mettendo in corrispondenza le quattro stagioni dell’anno solare con le quattro età della donna, dove alla Primavera corrisponde la nascita di una bambina, all’Estate corrisponde la parte dell’adolescenza, all’Autunno la maturità della donna e all’Inverno la cruda ed evanescente vecchiaia. 

Quanto tempo hai impiegato alla realizzazione del disco?
I testi li ho scritti nel 2015, poi come si fa per il buon vino, li ho lasciati a decantare un po’. Con la crescita di mio figlio Giuseppe e con la scoperta e la conferma delle sue spiccate attitudini musicali, all’inizio del 2021 ho deciso di affidargli gli arrangiamenti e di portare a termine il lavoro. Riguardo il tempo impiegato, a occhio e croce, dalla stesura degli arrangiamenti alla registrazione delle voci, all’editing e ai mixaggi, ci avremo impiegato circa sei mesi. 

I testi dell'intero album sono contenuti nel romanzo “IL SEGRETO DI VIVALDI - Tra esoterismo e passione” edito da Armando Curcio Editore. Cosa ti ha spinto a scrivere questo libro?
IL SEGRETO DI VIVALDI – Tra esoterismo e passione è il terzo capitolo della “Trilogia di Reinhard Freedmann”. È stato preceduto da IL SEGRETO DI MARLENE – Viaggio alla ricerca del sé (Curcio Editore 2019) e da IL SEGRETO DI CHOPIN (Curcio Editore 2017). IL SEGRETO DI VIVALDI è un romanzo ambientato nell’Italia del Nord, tra l’esoterica Torino, la misteriosa Mantova e la Venezia carnascialesca. Una delle forti motivazioni che mi hanno spinto alla scrittura di questo romanzo è il rendere pubblico un tema spesso sottaciuto o relegato a margine dalla storia ufficiale, quello dell’onta del triangolo rosa che dovevano sopportare gli omosessuali durante il regime nazista prima di venire trucidati. All’interno del romanzo, tra musica sacra e inni satanici, il protagonista entra in un labirinto di sentimenti e di passioni, dal quale uscirà rinnovato.


Quali sono i tuoi prossimi step?
A livello discografico sto producendo altri due ProsiMeloMetri, uno condiviso col maestro Ivano Leva, che ha orchestrato dodici romanze senza parole di Mendelssohn, da me “parolate” e rese canzoni e un ProsiMeloMetro su musica di un compositore francese, il cui interprete sarà il caro amico Tony D’Alessio, eclettico artista dalla straordinaria estensione vocale. Sto inoltre lavorando, insieme a mio figlio Giuseppe, a un disco cantautorale che inciderò nel 2022. A livello letterario il prossimo aprile pubblicherò un romanzo per ragazzi che uscirà per il marchio Risfoglia.