Rigenerarsi nell’estremità più intima e naturale della Sardegna

Dimenticate le scarpe e le pareti di casa. Nella punta più estrema del sud della Sardegna, in località Spartivento di Chia (CA) c’è un’oasi naturale baciata dalla luce calda del Mediterraneo, dove dune di sabbia trattenute da ginepri secolari, acque cristalline dalle infinite sfumature del blu e dello smeraldo, aromi di mirto ed elicriso trasportati dal vento, creano uno scenario di rara bellezza, in cui liberarsi da ogni pensiero e incombenza quotidiana. In questo angolo di isola selvaggia protetto da una natura generosa, nell'estate 2021, l’Aquadulci accoglie gli ospiti in un’atmosfera intima e avvolgente, espressione del carattere più profondo della terra sarda. Il nome richiama la denominazione antica del luogo in cui nasce acqua sorgiva. Una struttura le cui camere, spesso con patio e giardinetto privato o con balcone, sono dominate dai colori del giunco, del salice, dell’asfodelo, usati da sempre dagli artigiani dell’isola per tessere cesti, coperte, arazzi e tappeti, e dalle nuance del verde del grande giardino in cui rilassarsi tra piante officinali respirando aria di mare. Oppure godendosi il sole dopo un tuffo nella piscina con idromassaggio, o sorseggiando un drink sulla terrazza del bar.

A piedi nudi si arriva a Su Giudeu, la spiaggia considerata tra le più belle della Sardegna, con la sua soffice sabbia bianca, le sue acque limpide, il contatto con un ambiente straordinario che è stato preservato. Per raggiungerla, si passeggia su una passerella che attraversa lo stagno punteggiato da fenicotteri che collega l’Aquadulci alla spiaggia. Il tratto costiero di Chia è tutto da esplorare: affascinanti spiagge e calette nascoste tra rocce e vegetazione sono posti in cui ogni scenario diventa emozione. L’hotel mette a disposizione le biciclette, organizza escursioni in mountain bike, gite in barca, passeggiate a cavallo, corsi di kitesurf e windsurf, tennis e golf nel vicino campo a 18 buche, per vivere l’essenza più autentica di questo scorcio primitivo di Mediterraneo. Al ritorno, ad inebriare i sensi ci sono i piatti del ristorante à la carte Aquadulci che propone le specialità più note della gastronomia isolana: dall’aragosta di Sant’Antioco al prosciutto di Villagrande, dalla bottarga di Cabras ai pomodori Camona di Pula, e poi le paste fresche tradizionali e il pescato del giorno. I prodotti utilizzati dallo Chef sono selezionati sul territorio, fin dal mattino quando tra le tavole si spandono i profumi della pasticceria locale. Per momenti di totale relax, l’Aquadulci invita gli ospiti nella zona lounge esterna per sorseggiare un aperitivo o un mirto ghiacciato dopo cena. C’è anche un’accogliente sala lettura con il camino. Inoltre, in un’area riservata del giardino, ci si possono concedere rilassanti massaggi open air con gli oli essenziali estratti dalle piante della macchia mediterranea che colorano il paesaggio. Prezzi a partire da 75 euro a persona a notte con pernottamento e prima colazione.