Patrick De Luca: fuori “In questa notte buia”, il nuovo singolo del cantautore veronese
Dopo
aver conquistato pubblico e critica con “Voglio dirti qualcosa”, il talentuoso
cantautore veronese con l’animo da busker Patrick De Luca torna a colorare
l’estate - attraverso la sua vocalità unica e riconoscibile - con “In questa notte buia” (Pako Music Records/Visory Records),
il suo nuovo singolo che ci invita all’autoaccettazione per tornare a
risplendere.
Il
brano, prodotto da Tokyo e Mat Di Stefano, nasce dalla brillante penna
dell’artista ed è un tuffo nell’arcobaleno cromatico di sentimenti ed emozioni
che caratterizzano l’essere umano; una tavolozza di tinte vivide e luminose a
cui attingere per riscoprire
le nostre fragilità e trasformarle in punti di forza.
In
una perfetta armonia di suoni accattivanti e freschi, Patrick De Luca arriva
dritto al cuore dell’ascoltatore, invitandolo ad amare: se stesso, il suo
prossimo e la vita, perché l’esistenza è un dono, ma per renderla speciale
occorre assaporarne ogni istante, senza
pensare alla meta, ma godendosi il viaggio.
«Con ”In questa notte buia” – dichiara l’artista – ho voluto
trasmettere un messaggio di speranza e di autoaccettazione: ogni essere umano
può trovare il proprio posto nel mondo e brillare, vivendo ogni giorno come se
fosse l’ultimo».
Speranza ed energia si intrecciano su un latin pop che
avvolge un testo incisivo, diretto ed autentico, ricco di significati e
messaggi importanti, che anche attraverso l’utilizzo di metafore e locuzioni
comuni, facenti parte del linguaggio e dell’immaginario collettivo, fa centro
con semplicità e chiarezza, come solo i migliori autori sanno fare.
Attuare un cambiamento personale è la chiave che apre lo
scrigno di un’evoluzione comune, l’unica che può portare ad una società sempre
più coesa, compatta - «tu
stringimi le mani come fossimo fratelli» -, in cui ciascun
individuo può realmente sentirsi libero di esprimere se stesso, senza il timore
di giudizi, pregiudizi e discriminazioni contro di sé o contro i propri cari -
«voglio vedere un figlio
avvolto nell’accettazione» -.
I
condizionamenti esterni, ambientali e familiari, ci portano a compiere scelte
prestabilite, spesso involontarie, automatismi frutto del contesto e del
tessuto sociale in cui siamo inseriti. Per trovare il nostro percorso, il
nostro posto nel mondo, Patrick De Luca ci invita ad un viaggio introspettivo che
non ha scadenze né orari, ma come unica
meta, come traguardo, la scoperta di noi stessi, delle nostre
attitudini, delle nostre peculiarità.
Sono le differenze a renderci unici; pregi e difetti ci
donano un’identità personale, un’originalità che non va intesa come sinonimo di
individualismo, bensì come caratteristica che avvalora ed impreziosisce un
universo in cui ciascuno di noi è parte centrale ed imprescindibile.
Perché la vittoria non si ottiene gareggiando
e diventando migliori di altri, ma analizzando
se stessi per dar vita, ogni giorno, alla versione migliore di sé,
«inebriati dalla gioia di
essere diversi, lontani da chiunque cerca facili consensi».
“In questa notte buia” è un pezzo attualissimo ma senza tempo, un brano che parla al singolo per abbracciare una comunità di persone che non teme le differenze, ma le sostiene come valore individuale da cui partire per costruire una società libera e solidale.
Biografia.
Patrick
De Luca è un cantautore italiano classe 1993. Si laurea in fisiopatologia
cardiocircolatoria all’Università di Verona, senza mai abbandonare la passione
per la musica, che l’ha sempre accompagnato: mentre portava avanti i suoi studi
accademici, infatti, dedicava il tempo libero al volontariato in Arena, avendo
così la possibilità di assistere ai concerti dei più grandi artisti italiani ed
internazionali. Accoglie nel suo cuore e nella sua anima tutto ciò che ascolta
ed è così che quelle melodie e quei testi che sin da bambino scorrevano leggere
e fluide nella sua mente, iniziano a prendere forma ed a confluire, come
piccoli tasselli di un grande puzzle, nella sua musica. Decide così di studiare
chitarra, prima da autodidatta e, successivamente, con il Maestro Juri Pin,
chitarrista della Kyra’s band. Nel Settembre del 2015 si iscrive all’Accademia
delle Arti “Born To Play”, all’interno della quale segue corsi e lezioni di
Canto, a cui seguono quelli tenuti dalla cantautrice Anastasia Brugnoli. Giorno
dopo giorno, il suo desiderio di apprendere lo porta a farsi conoscere nella
meravigliosa città veneta, che lo ospita per svariate performance live. Nel
2016, giunge alla seconda fase del Tour
Music Fest grazie ad una masterclass per cantautori svoltasi
al prestigiosissimo C.E.T. di
Mogol, da cui ottiene ottimi feedback. Oltre al grandissimo paroliere,
produttore e scrittore meneghino, Patrick ha anche la possibilità, grazie al
suo talento, alla sua determinazione ed alla sua dedizione alla musica, di
conoscere Grazia Di Michele, attraverso uno stage formativo che gli consente di
esibirsi in concerto. Tra le sue collaborazioni, Joel Ainoo - tastierista ed
arrangiatore dei Soul System -, con cui ha lavorato al suo primo singolo, “Es
mas grande”. La sua vena artistica, espressa in una vocalità delicata, ma al
tempo stesso in grado di esprimere ogni sfumatura dell’animo umano, viene
notata da Pako Music
Records (sublabel di Visory Records/Thaurus) e nel 2021 Patrick
firma con loro il suo primo contratto discografico, pubblicando, due mesi più
in là, “Voglio dirti qualcosa”, un brano, prodotto da Alberto Rapetti,
sentimentale e freschissimo, che ci ricorda l’importanza dei piccoli gesti e
delle piccole attenzioni; quelle piccole cose per cui, ogni esistenza, merita
più che mai di essere vissuta.