Ippolito: un solo piano per la grande musica italiana

Il cantautore campano Ippolito decide di farsi guidare soltanto da un pianoforte per avventurarsi dentro le trame delle grandi canzoni del pop d’autore italiano. E non solo grandi classici presi dalla discografia di Totò come di Umberto Tozzi o Pino Daniele (spaziando dentro generazioni e stili), ma anche Tiziano Ferro o Nek campeggiano dentro queste tracce che emozionano e cullano il tempo e l’ascolto soprattutto dei più fedeli alla linea. Un disco italiano… 

Disco di grandi successi realizzati al solo pianoforte. Qualche eccezione c’è ed è rappresentata dalla chitarra elettrica. Ce ne parli? Perché questa scelta?
Si, stai facendo riferimento alla mia interpretazione del medley di Eros Ramazzotti. La scelta è caduta sul piano per rendere l'intero progetto più personale. Abbiamo scelto inoltre, di inserire una chitarra elettrica in chiave blues grazie all'esperienza del mio chitarrista che appare nel videoclip che abbiamo girato. In diversi brani, ho scelto di duettare con un altro musicista, tutto questo per rendere il viaggio più interessante e meno noioso. Mi rendo conto che ascoltare un album di 12 brani con solo piano, non è un'esperienza esaltante e quindi l'intervento di amici musicisti si è reso necessario.

E nel resto del disco non ti è venuta la voglia di metterci altro?
Avrei voluto mettere altre canzoni, ma il panorama è così ampio che in un solo album, per questioni di spazio, non sarebbe stato possibile.

Questo disco in che modo sta contaminando la tua scrittura futura?
Io direi che non è solo questo disco ad aver contaminato la mia scrittura. Da sempre il mio modo di concepire le canzoni, è stato influenzato dai cantori dell'amore e da altri autori impegnati in temi attuali. Il tutto risale a quando avevo 17 - 18 anni, gli anni novanta sono stati un contenitore interessante di grandiose armonie ed arrangiamenti suggestivi. Basta dare un'occhiata ai fastival di Sanremo di quegli anni per capire quanta buona musica sia passata di lì.

Arriverà un nuovo lavoro di inediti?
Certamente, la prossima estate ci sarà un nuovo singolo che anticiperà l'album di inediti a settembre.

Sfogliando questi grandi successi del passato, quanta attualità hai ritrovato oggi?
Le grandi canzoni sono premonitrici dell'attualità. Sembra strano ma i brani celebri hanno sempre anticipato i tempi profetizzando le tematiche della società. Sicuramente nel mio album Piano pop, ci sono diversi titoli che sono ancora attualissimi. Si parla di amore, ma anche sotto questo aspetto, è possibile cogliere sensazioni che sono comuni a molte persone, immortalarle e renderle eterne.

A chiudere: Ippolito continuerà a suonare in solo piano oppure abdicherai per una corte di suoni più strutturati?
No basta, risulterei ripetitivo e noioso solo con il piano. Come dicevo prima, arriverà un mio nuovo album di inediti, ben strutturato, ci sto lavorando e spero di non deludere i miei followers, oggi si dice così.