Sogni e melodie: la storia di Serena e il suo singolo “Vabbè”

 

“Vabbè” è un brano che racconta con leggerezza una storia complicata fra due persone che si sono allontanate ma che sanno che tra di loro non è finita del tutto. Con “dai, vabbè” si comprende che non esistono rimpianti e rancori ma nel rapporto rimane comunque una certa simpatia.
 
Quando due persone si allontanano anche i rapporti cambiano come le persone stesse, magari per dei comportamenti sbagliati da parte dell’altra persona; nonostante questo l’affinità che le lega può durare nel tempo e “Vabbè” lo spiega con un misto di rabbia e simpatia che porta l’ascoltatore a riflettere sui rapporti complicati. Il brano, inoltre, racconta una caduta emotiva dopo aver perso una persona, ma con il tempo si impara a risanare le cicatrici e a migliorarsi, anche stando da soli.
 
Ciao Serena, benvenuta. Prima di tutto, cos’è per te la musica?
Ciao! La musica è per me esigenza a tutti gli effetti, non è qualcosa che posso anche non fare, io devo farlo. Mi piace definirla come un bicchiere d’acqua, quando muori di sete e devi per forza bere dell’acqua; Io ho sete di musica!
 
Come è nato il nuovo singolo?
“VABBÈ” nasce dalla voglia di creare e di sperimentare un qualcosa, nasce in un momento di rabbia dopo varie delusioni che mi hanno portato consiglio per iniziare questo percorso di scrittura. Questo è l’esordio che avevo sempre desiderato!
 
Quale messaggio vuoi trasmettere con questo brano?
“VABBÈ” racconta una situazione complicata fra due persone che si sono allontanate ma che sanno che tra di loro non è finita del tutto. Con questo voglio dire che nonostante le complicazioni i rapporti possono comunque rimanere intatti e tra le persone può rimanere una certa simpatia senza rimpianti e rancori così da vivere in serenità.
 
A chi dedichi questo singolo?
Dedico la mia “VABBÈ” a tutte le persone che sono intrappolate in un rapporto complicato e che hanno difficoltà a mantenere un rapporto sano con una persona. Credo che con il tempo si riescano a risanare le cicatrici e a migliorarsi, anche stando da soli!
 
Grazie mille per la tua disponibilità, vuoi aggiungere qualcosa per chiudere questa intervista?
Grazie! Potete ascoltare “VABBÈ” su tutte le piattaforme digitali e seguirmi sulle mie pagine social. Spero che la mia musica arrivi nell’anima di chi mi ascolta. :)