Giulia Papalia presenta “Le Recensioni Ignoranti” il podcast che parla di libri con leggerezza


In occasione dell'uscita su tutte le piattaforme di streaming digitali de “Le Recensioni Ignoranti” prodotto da Blackcandy Produzioni, abbiamo avuto il piacere di intervistare Giulia Papalia, una giovane fiorentina che parla di libri con spontaneità e leggerezza in modo non accademico.

Come è nata l’idea del podcast “Le Recensioni Ignoranti”?
Mi fa sempre piacere dirlo perchè l'idea del podcast non è stata mia ma di Leonardo (di Blackcandy produzioni). Io mi limitavo a tartassarlo nei tragitti casa/lavoro con messaggi vocali infiniti dove oltre che a lamentarmi del traffico gli consigliavo libri che secondo me potevano essergli d'aiuto in diverse situazioni ipotetiche. Credo che mi abbia proposto questo progetto credendo che non sarebbe più stato costretto a sentirmi suonare il clacson mentre parlavo di libri (invece ora gli mando solo messaggi vocali sul traffico).

Chi ti ha supportato in questa avventura?
Principalmente Leonardo, e banalmente devo dire che oltre a supportarmi mi sopporta molto, mi voglio limitare a dire questo perchè ciò che fa è impagabile e so che a volte abuso della sua pazienza “britannica”. Un altro pilastro di Blackcandy è Lorenzo, senza il quale non sarebbe esistita neanche una puntata e senza il quale non ci sarebbe stata l'Appendice degli errori, che mi permette di revisionare eventuali castronerie uscite dai vari flussi di coscienza; ha avuto delle idee stupefacenti che hanno davvero arricchito e rinfrescato il format. C'è inoltre un'enorme macchina che si muove insieme a Le recensioni ignoranti, con Barbara di Red&Blue Music Relations e Marco Mannucci, che fanno da megafono per questo progetto. Per finire, posso dire di essere davvero fortunata perchè oltre a tutte le persone già citate, tutti i miei amici e la mia famiglia si sono sobbarcati l'onere di sopportare ogni mio dubbio e la condivisione delle gioie di quest'incredibile avventura.

Chi è stata la prima persona ad ascoltare “Le Recensioni Ignoranti”?
Ovviamente Lorenzo di Blackcandy perchè lo ha registrato lui. Fuori dallo studio, ovviamente, è stato Leonardo (che tanto è abituato a sentirmi parlare a macchinetta). Credo anche, se non ricordo male, di aver fatto sentire mezza puntata ai miei genitori la sera stessa delle prime registrazioni, ma di averla interrotta perchè avevo paura di un giudizio negativo (sempre positiva eh!).

Tre aggettivi per descrivere il podcast de “Le Recensioni Ignoranti”.
Sicuramente il primo aggettivo è “spontaneo”: voglio che traspaia l'idea che ogni puntata sia come una birra tra amici, da lì l'idea del talk itinerante, che può davvero creare dialogo. Il secondo aggettivo è scontatissimo ed è “ignorante”, sia perchè sono “grezza” nel parlare sia per l'etimologia del termine, ovvero “che non sa”: sono solo una lettrice semplice che ha voglia di condividere la sua passione col resto del mondo, infatti l'ultimo aggettivo è “semplice”, perchè sono convinta che in una società dove la soglia di attenzione si abbassa sempre di più, usare un linguaggio più immediato sia una buona chiave per arrivare alle persone (per gli approfondimenti da esperti, bisogna che si ascoltino le parole degli esperti!)

È stata difficile la selezione dei libri?
È stata più facile di quanto credessi inizialmente, tendo a parlare di tutto ciò che leggo compreso quello che mi ha perplesso: credo fermamente che essendo un progetto basato sulla spontaneità e su consigli che tutti possono essere in grado di accettare o meno in base alle proprie storie non sia il caso di affrontare solo tematiche che son servite a me scartando quelle che mi lasciano più “indifferente”, ognuno ha le sue battaglie e bisogna sinceramente essere sensibili anche se non ci toccano direttamente; l'importante è parlarne sempre con rispetto di chi ha scritto, che ci ha messo dentro a fatica una parte di sé.

Cosa stai leggendo al momento?
Ho finito ieri una graphic novel di Liv Strömquist sull'innamoramento nel XXI secolo; un saggio davvero brillante e non didattico che affronta la tematica di come sia sempre più difficile innamorarsi (per tutta una serie di motivi). Ora sto aspettando che la mia prossima lettura mi chiami dalla libreria: di solito “sento i libri”; quello che decido di leggere (arbitrariamente) si conferma esattamente ciò di cui ho bisogno.

A quali progetti stai lavorando?
Fondamentalmente sto continuando a leggere e a scrivere le puntate, ma insieme a Leonardo stiamo pensando a modi per rinfrescare il format dandogli dinamismo, magari facendo qualche puntata speciale con ospiti. Un passo alla volta, con pazienza e dedizione!
Grazie mille! =)