Il film "REFLECTION" del regista ucraino Valentyn Vasjanovyč dal 17 marzo al cinema
Da giovedì
17 marzo, con Wanted Cinema, arriva nelle
sale “Reflection”, il film del regista ucraino Valentyn Vasjanovyč presentato in concorso alla 78.
Mostra di Venezia 2021. Inoltre, in segno di solidarietà con i cineasti
e tutto il popolo ucraino, grazie al distributore italiano Wanted
Cinema, alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale
di Venezia e alle sale cinematografiche Troisi di
Roma, Anteo di Milano e Rossini di
Venezia ci saranno tre proiezioni speciali e gratuite del
film a ROMA (ogg, lunedì 7 marzo), MILANO (mercoledì 9 marzo)
e VENEZIA (giovedì 10 marzo).
E solo per tre giorni, l’11, 12 e 13 aprile, arriverà nelle sale italiane
anche “Atlantis”, film diretto e montato da Valentyn Vasjanovyč, vincitore del Premio
come miglior film della sezione Orizzonti alla Mostra
di Venezia 2019 e candidato ucraino agli Oscar 2021.
Valentyn Vasjanovyč
ha recentemente dichiarato: «Resto
a Kiev. Voglio essere tra persone consapevoli della loro appartenenza etnica,
culturale e politica. Voglio essere tra queste persone per acquisire esperienze
importanti che mi aiuteranno a creare storie vere su di loro».
“Reflection”, ambientato durante la guerra del Donbass del
2014, è un film di crudo realismo che evoca lo
scontro diplomatico-militare tra Russia ed Ucraina, iniziato nel febbraio del
2014, per il controllo della Crimea e del Donbass. A ROMA, Reflection sarà
proiettato oggi, lunedì 7 marzo, al Cinema Troisi, ore
19.10, introdotto dal Presidente della Biennale, Roberto Cicutto.
A MILANO, il film sarà proiettato mercoledì 9 marzo 2022
al Cinema Anteo, alle ore 20, introdotto dal Direttore
della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, Alberto Barbera.
A VENEZIA, sarà proiettato giovedì 10 marzo 2022
al Cinema Rossini, alle ore 21, introdotto da Federico
Gironi. Per info sulle proiezioni di Roma, Milano e Venezia consultare le sale
cinematografiche interessate.
«Il film si rivolge a un pubblico pensante, un
pubblico che non ha paura di sollevare domande dure su traumi pesanti né di
cercare risposte.
In Reflection, il chirurgo ucraino Serhiy
(Roman Lutskiy) viene catturato dalle forze militari russe durante la guerra
del 2014 nel Donbass, nell’Ucraina orientale. Mentre è prigioniero assiste a
spaventose scene di umiliazione, violenza e indifferenza verso la vita umana.
Dopo il rilascio, tenta con fatica di tornare alla quotidianità dedicandosi a
ricostruire i rapporti con la figlia e l’ex moglie. L'uomo in un atto di
rinascita cercherà di ritrovare l'umanità persa e il suo ruolo di genitore.
Tali temi – l’orrore e la violenza disumana della guerra – sono
presenti anche nel precedente film di Vasjanovyč, Atlantis (Atlantyda, 2019), che
per la prima volta arriverà nelle sale italiane l’11, il 12 e il 13 aprile. Ambientato in un futuro molto prossimo in Ucraina orientale, diventata
dopo la guerra un deserto inadatto alla presenza umana, in “Atlantis” il
protagonista è Sergeij, ex soldato che soffre di stress post-traumatico, che
tenta di adattarsi alla nuova realtà specializzandosi nel recuperare cadaveri
di guerra.
Valentyn Vasjanovyč (Žytomyr, Ucraina occidentale, 21
luglio 1971) è un regista, sceneggiatore e produttore ucraino. Si è formato
alla scuola di Andrzej Wajda. Prima di Vidblysk (Reflection,
2021) e Atlantyda (Atlantis, 2019), nel 2014 è stato
produttore, direttore della fotografia e montatore del film nella lingua dei
segni ucraina The Tribe di Myroslav Slabošpyc'kyj, vincitore
del Gran premio alla Semaine de la Critique di Cannes. In seguito, da regista
ha diretto Zvychayna sprava (2012), Kredens (2013)
e Riven" čornoho (2017).
film che ha rappresentato l’Ucraina all'Oscar come miglior film straniero
2018.
Wanted è una società di
distribuzione cinematografica nata all’insegna del manifesto: «Vogliamo
proporre voci e linguaggi rivoluzionari, affrontare argomenti scomodi, farvi
ascoltare solo chi ha davvero qualcosa da dire, contro le logiche omologanti
della legge di mercato, chiedervi di alzare la mano per il cinema che davvero
volete, pellicole raffinate, clandestine, fuori dal coro, voci nuove, non
convenzionali, a tratti rivoluzionarie, temi senza tempo e quindi sempre
attuali».
www.instagram.com/wantedcinema