C'ERANO ROSSINI, I LOCAL HERO E CASTEL BELFORT" è il quarto libro di MOSBY EUGENIO BOLLANI
“C’ERANO ROSSINI, I LOCAL HERO E CASTEL BELFORT” è il quarto libro di MOSBY EUGENIO BOLLANI su Amazon sia in formato Kindle che fisico con copertina flessibile.
Andate sull’altipiano della Paganella, immaginatevi un
grande evento televisivo dedicato alla musica e pensato per promuovere le varie
regioni italiane attraverso i propri Local Hero musicali. Questi sono gli
ingredienti della quarta e nuova avventura di Francesco Rossini, il regista
videomaker che suo malgrado si ritrova a risolvere situazioni che non gli
appartengono.
Questa volta il tutto inizia con la degustazione di un
caffè con la cremina bevuto al “Napoli Cafè” di Milano, per finire con la
classica mangiata pantagruelica innaffiata di Teroldego alla Trattoria “Mangia
& Taci” di Montanea. I protagonisti son sempre quelli Eusebio il Sindaco
vulcano di idee con i suoi due assessori ultra settantenni, la dj Simona Palmer
che ricorda una nota pornostar, due creativi pubblicitari della “Milano da
Bere”, un cane terranova chiamato Garfunkel, Eva Fonkler una mora mozzafiato
che sa il fatto suo e Ginevra Conti la bionda sicana innamorata di Francesco. E
poi c’è la storia di un regista televisivo misteriosamente scomparso che doveva
unirsi all’organizzazione e produzione del grande evento musicale. Francesco
come al solito sarà obbligato a sciogliere tutti i nodi dell’intricata matassa,
non avara di colpi di scena e di tragiche vicissitudini. Chissà se ci riuscirà
da solo, basta leggere il libro e si capirà, anche se questa volta … la sua
vita cambierà radicalmente. Buona lettura.
Mosby Eugenio Bollani è nato un 29 febbraio di sedici
compleanni fa (li fate voi i conti…). Creativo, videomaker, regista, papà,
nonno. Amante delle montagne trentine e dei cannoli siciliani. Nel suo
curriculum si leggono nomi di agenzie pubblicitarie, case editrici, emittenti
radio televisive. È stato uno dei primi dj delle “prime” radio libere, il primo
creativo italiano a fare un videoclip musicale, tra i primi a usare giornalisti
come testimonial delle proprie testate. Ha lavorato come buon secondo accanto a
famosi imprenditori che si occupavano dalla televisione alle t-shirt. Ha
realizzato spot per il sociale, per delle robe da vestire e anche da mangiare.
Ha seguito tre Sanremo per la prima radio italiana in televisione. Ha
realizzato video reportage su opere no-profit dall’Argentina alla Sicilia, ha
firmato la regia di un docu-film su Pavarotti e su opere teatrali con
protagonisti abili e disabili. Crede che si debba sempre imparare qualcosa di
nuovo…
https://www.facebook.com/