GIOAC: fuori il nuovo singolo “NON SO BENE”
Seguire
se stessi, il proprio istinto, il proprio cuore, sempre.
Questo il messaggio
principale che Gioac, nuova promessa del
panorama rap/urban italiano, vuole trasmettere con “Non so
bene” (Red Owl Records/Visory Records/Thaurus),
il suo nuovo singolo disponibile in tutti i digital stores.
Il brano, scritto dallo
stesso artista in un periodo di transizione, di decisioni e strade da
percorrere, in bilico tra bene e male, evidenzia la sua eccletticità,
che torna a stupire dopo la pubblicazione del mini EP “SMS/Stato Mentale Sociale“ (2018), nettamente
più affine al rap Old School e dei singoli “G Non Ha” e “Vendicami” (2020), di stampo decisamente
urban.
Scrittura fluida, diretta,
barre ed incastri cuciti ad hoc su produzioni accattivanti e contemporanee ed
una vocalità riconoscibilissima, firma stilistica
del suo percorso musicale, sono gli elementi che caratterizzano Gioac ed ogni
suo pezzo, gli stessi elementi che gli hanno permesso di farsi notare ed
apprezzare da pubblico ed addetti ai lavori nel corso degli ultimi tre anni.
“Non so bene” è il frutto di
un percorso interiore svolto dal rapper nell’arco della sua vita, un viaggio
all’interno di se stesso che l’ha portato a scontrarsi con pareri ed idee
differenti, mondi spesso lontani ed opposti al suo: giudizi
mascherati da consigli, raccomandazioni e suggerimenti che
assumevano sempre più le sembianze di imposizioni, di diktat, moniti espressi
solo con l’obiettivo di ferire, affondare, esortazioni ad un cambiamento con il
fine di quietare un carattere deciso e determinato, con il solo intento di
prendersi il merito di un’evoluzione che non può provenire dall’esterno, ma
solamente dalla parte più intrinseca ed intima di ognuno di noi - «Tu
volevi tutti i meriti, io zero problemi a cederli» -.
«Questo pezzo –
dichiara l’artista – l’ho scritto in un periodo difficile,
mesi in cui ho dovuto fare i conti con il bene ed il male, bene e male che
provenivano sia dalle persone a me vicine, sia da me stesso. Ho avvertito il
bisogno di raccontare questa esperienza ed ho cercato di esprimerla al meglio
con un sound che però non trasmettesse tristezza, bensì allegria e
spensieratezza, nonostante il testo sia comunque ricco di significato, di
parole e frasi importanti, sia emotivamente, che sotto il punto di vista
musicale vero e proprio».
Parole
e frasi importanti, profonde e riflessive, volutamente in netto
contrasto con una produzione allegra e spensierata, a supporto
del messaggio chiave del brano: l’importanza di seguire se stessi, senza
rimpianti, ascoltando con rispetto i consigli delle persone che ci circondano,
ma decidendo sempre e comunque in base a ciò che sentiamo dentro l’anima, anche
se un domani potrebbe rivelarsi una decisione sbagliata, perché sbagliare e
cadere per una scelta fatta con il cuore ci dona consapevolezza e maturità e
ci impedisce di ritrovarci ingabbiati in una decisione, una direzione,
disegnate per noi da qualcun altro - «non so bene cosa ho fatto ma l'ho fatto per
conto mio».
Un artista sensibile, un
ragazzo umile, che porta con sé valori come il senso del dovere e
la determinazione, ma che, al tempo stesso, sogna
in grande e vede nella musica il suo futuro, riuscendo ad
arrivare al pubblico grazie ad un’attitudine fresca e ad una timbrica unica ed
originale.
Biografia.
Gioac, pseudonimo di Matteo
Gioacchini, nasce a Roma nel 2000 e si avvicina al mondo dell’Arte da bambino,
grazie al padre musicista, appassionato di Rock e Pop ed alla madre pittrice.
Quando ha soli 8 anni, la sorella maggiore lo porta a scoprire il Rap ed a 16,
Gioac inizia a scrivere le sue prime barre, i suoi primi testi. A 17 anni
interrompe gli studi e comincia a lavorare, come cameriere e lavapiatti, per
guadagnare i primi stipendi, continuando a coltivare la passione per la musica.
L’anno successivo, al compimento della maggiore età, Matteo si regala la
pubblicazione dei primi due pezzi su Spotify, facenti parte di un
mini EP intitolato “SMS/Stato Mentale Sociale/“ e, poco dopo, parte per lʼAustralia. L’esperienza in Oceania gli consente di maturare
personalmente ed artisticamente e, tornato in Italia, rilascia su tutte le
piattaforme digitali “G Non Ha” e “Vendicami”, due brani che gli danno la
possibilità di farsi conoscere dal grande pubblico e di essere notato dagli
addetti ai lavori, tra cui la Red Owl Records, sublabel
di Visory Records, con edizioni Thaurus,
con la quale firma nel 2021 e pubblica “Non so bene”, brano scritto dallo
stesso artista durante un periodo di transizione, di scelte giuste e sbagliate;
un brano che vuole trasmettere all’ascoltatore l’importanza di seguire il
proprio istinto, il proprio cuore, senza rimpianti, ascoltando con rispetto i
consigli delle persone che ci circondano, ma decidendo sempre e comunque in
base a ciò che sentiamo dentro, anche se un domani potrebbe rivelarsi una
decisione sbagliata, perché è meglio sbagliare, cadere per una scelta fatta con
il proprio cuore, che ritrovarsi ingabbiati in una decisione, una direzione, un
percorso disegnato per noi da qualcun altro. Un artista sensibile e diretto, un
ragazzo umile, che porta con sé valori come il senso del dovere e la
determinazione, ma che, al tempo stesso, sogna in grande e vede
nella musica il suo futuro.