Mixotri: la band alternative rock ci racconta il disco “Vorrei bastasse tutto questo”


I MIXOTRI, band alternative rock, nascono nella primavera del 2018. Il gruppo è composto da Enrico Mercati (voce), Riccardo Palmieri (chitarra), Francesco Bertoni (chitarra), Andrea Barbari (batteria) e Alessandro Bottura (basso).

Nel 2019 “Prospettive dall’Oblio”, anticipato dal singolo “Mentre La Città Brucia”, rappresenta il loro primo lavoro discografico al quale fa seguito un tour promozionale di supporto all’album. Nel 2022 viene pubblicato il singolo “Sai”. Il brano ottiene un notevole riscontro da parte di pubblico, critica e addetti ai lavori e verrà inserito in varie playlist editoriali, tra le quali spicca quella di “Rock Italiano” a cura della V Rec, sancendo ufficialmente il ritorno post pandemico della band sulle scene. Segue un’intensa attività live in giro per la penisola e l’uscita di un secondo singolo: “BRYO”. Durante il 2023 la band continua ad esibirsi in numerosi concerti e si dedica alla scrittura e alla produzione di un nuovo lavoro discografico. 

Cominciamo con il titolo del vostro nuovo disco. "Vorrei Bastasse Tutto Questo" evoca una sorta di nostalgia o desiderio. Cosa c'è dietro questo titolo?
In realtà si tratta di un’ “amara constatazione”: nei testi dei brani che compongono il disco vengono toccate diverse tematiche psico-sociali che invitano l’ascoltatore alla riflessione ed alla introspezione. O meglio, dovrebbero, in quanto questo invito, molto probabilmente, cadrà nel vuoto. Per cui, “vorremmo bastasse tutto questo”, ma già sappiamo che così non sarà.

Come avete affrontato il processo creativo per questo album? Ci sono state sfide particolari che avete dovuto superare?
Fortunatamente non abbiamo dovuto affrontare difficoltà o scogli particolari, il processo creativo è stato decisamente fluido e naturale, sembrava quasi che, una volta trovata l’idea “madre” del brano, il resto del pezzo fosse già lì, nelle nostre mani, solamente da provare e registrare.

Come conciliate le vostre diverse influenze musicali all'interno della band? C'è una sorta di processo di compromesso o tutto avviene naturalmente?
Questo è l’aspetto più divertente di tutto il processo creativo, in quanto proveniamo da background musicali molto eterogenei, per cui ognuno è libero di dare il proprio apporto alla composizione secondo il proprio gusto.

Qual è stata la parte più gratificante del processo di creazione di questo album?
Siamo musicisti, quindi abbiamo una certa naturale inclinazione all’istrionicità, quindi direi la parte finale, a registrazioni concluse, quando siamo riusciti per la prima volta a sentire i brani completi.

Quali sono i vostri obiettivi per il futuro con "Vorrei Bastasse Tutto Questo"?
Stiamo ultimando la programmazione di un mini tour estivo, con date specialmente nella nostra zona. Oltre a questo, l’obiettivo della stagione autunno-invernale sarà quello di portare in tour il disco in tutta Italia. Quindi, per ora, la parola d’ordine è “LIVE”.