GIUSEPPE VORRO: da oggi in radio e in digitale "Via da qui per un po' di più", il nuovo singolo del cantautore milanese
Oggi esce in radio e in digitale “Via da qui per un po’ di più” , il nuovo brano del cantautore milanese Giuseppe Vorro. Al brano, registrato e mixato a Milano negli studi del Massive Arts (mastering a cura di Gianni Vallino), hanno partecipato Anna Garaffa (cori), Nino Maggioni (chitarra), Alessandro Baracchini (basso) e Umberto Graziano (batteria). A breve online anche il videoclip.
“È un brano che ho scritto durante l’adolescenza, il primo che ho registrato ed è dedicato alla forza e alla gentilezza di mia madre e alle difficoltà di una vita faticosa e spesso in ombra - spiega Giuseppe Vorro -. Così nasce questa voglia di un riscatto che racconto nel brano per lei e per tutti noi che ruotiamo attorno a lei come pianeti attorno al sole. La musica ha un’andatura inesorabilmente rivolta in avanti per spiazzare il tempo. Successivamente, diversi anni dopo la scrittura, il brano ha preso la sua strada definitiva più marcatamente rock, con un risultato più intenso”.
Nato a Milano, Giuseppe
Vorro intraprende gli studi di jazz e violino a partire dall’età di 14
anni e inizia a scrivere sia testi che musica. L’impulso
decisivo alla ricerca compositiva venne dalla scoperta di Lucio
Battisti nel periodo della seconda metà degli anni Settanta. Le prime
esperienze come chitarrista in band pop-rock risalgono alla fine degli anni
Settanta con cover di Lou Reed, Dire Straits, Rolling Stones,
Queen. Conclusa questa esperienza nei primissimi anni ’80 seguono anni
di elaborazione personale sul fronte della ricerca di una propria dimensione
compositiva. In questi anni conosce il chitarrista Alberto Radius. Suona
con gli Slep, gruppo tra il pop, il rock e la canzone italiana
d’autore e in lingua straniera. Una band a suo modo sperimentale, con cui
registra il brano Veleni nella compilation Malambro prodotto
dal comune di Cologno Monzese con la direzione artistica di Mino Di
Martino (ex Giganti). Con qualche superstite del gruppo inizia un
girovagare, per un paio di anni, tra un’esperienza e l’altra. Costruendo,
disfando e ancora costruendo gruppi: Alibi, Histeria, X. Tanta
sperimentazione ed esibizioni live, tra cui una al Rolling stones di
Milano, e qualche registrazione di demo. Nel 1993 la fine delle esperienze
di “band”. Nel 1995, apre un nuovo capitolo: l’esperienza da solista con
l’album autoprodotto “In fede” realizzato con la
collaborazione di Niccolò Lapidari che qualche anno dopo
partecipa all’album di Ornella Vanoni, come paroliere per la
canzone “Argilla”. Lavoro solitario poi nel proprio
piccolo studio di home recording provando e ancora riprovando colori, atmosfere
musicali, testi e coltivando la voce. Diversi pezzi hanno preso forma e
sostanza da questa esperienza conclusa poi nel maggio del 1999. Nei primi
mesi del 2001 il risultato di questa esperienza nel secondo album
autoprodotto “Perla tangente”. Nel 2002, registra
con una band pop-rock dell’album dal titolo “.exe”. Tra il
2006 e il 2007 produce due nuovi album, e nel 2014 pubblica il disco “Timidi
occhi neri per dolci occhi chiari” che vede la collaborazione in
tre brani del cantautore e produttore Lele Battista (La
sintesi, Soerba, Davide Ferrario e tanti altri). Nell’estate 2018
pubblica “I’m Here” con la partecipazione della
cantante torinese Giulia Bertolini, del producer Marco
Perani, dell’attrice Arianna Zerbini che ha interpretato la narrazione di
questo brano e la regia di Simone Tarca (fotografo
professionista di base a Carrara. Il 10 agosto del 2020 in concomitanza
dell’anniversario della nascita di Gustavo Cerati grande
artista argentino viene pubblicato dalla Bela records, etichetta
messicana, la cover del brano Bajan nell’ambito della
compilation Soda stereo.
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