Intervista al cantautore di Gianmarco Cacciapuoti


Gianmarco Cacciapuoti è nato a Napoli il 29 maggio 1994. È appassionato di musica jazz, soul e pop. All'età di 16 anni comincia ad esibirsi in pubblico partecipando a diversi eventi musicali. Inizia il suo percorso professionale con l'etichetta discografica “Grey Light Records” attraverso la quale produce tre inediti. Il primo, “La vita è camminare” ripercorre la sua esperienza di vita e di come a vent'anni ha reagito con grinta e determinazione al momento più drammatico della sua vita superandolo e traendo da esso importanti insegnamenti. Il secondo, “Amore insopportabile” parla di un amore che sorprende e che trasforma le nostre perplessità dovute alle delusioni passate donando alla nostra anima una nuova fiamma per cui ardere.

In occasione dell’uscita del nuovo singolo “Amo” abbiamo scambiato quattro chiacchiere con lui.

Ciao Gianmarco, benvenuto. Come e quando ti sei avvicinato al mondo della musica?
Ciao, la passione per la musica è nata sin da piccolissimo quando all’età di 3 anni mi è stato regalato un microfono giocattolo. Da adolescente ho cominciato a prendere lezioni di canto e all’età di 16 anni ho partecipato al mio primo evento musicale. Ho da sempre fatto cover e qualche anno fa ho cominciato ad avere l’urgenza di raccontare il mio vissuto nei miei brani ed ho cominciato una collaborazione con
l’etichetta Greylight di Milano da quale sono nati 3 inediti

Di cosa parla il tuo nuovo singolo dal titolo “Amo”?
“Amo” rispetto agli altri due brani precedenti, che raccontano eventi o situazioni della mia vita quotidiana, è nato un po' per gioco. “Amo”, tre lettere che formano una semplice parola dal doppio significato. Indispensabile nella pesca e imprescindibile in amore.

A chi dedichi questo singolo?
Non è dedicato a nessuno in particolare. Si fa ironia sull’amore usando metafore con la parola Amo mettendole in un sound fresco ed estivo

Con quale artista ti piacerebbe collaborare?
Ci sono tanti artisti che stimo e che mi farebbe tanto piacere avere la possibilità di conoscerli e duettare. A parte gli artisti del passato che ascolto con maggior interesse, mi piacerebbe avere un feat con John Legend, Marco Mengoni, Cremonini, Giorgia.
Grazie mille per la tua disponibilità, vuoi aggiungere qualcosa per chiudere questa intervista? Vi ringrazio per l’intervista