Devo Nod presenta "I Like": "Scritto in pochi minuti, di getto dall’inizio alla fine"


“I LIKE” è il nuovo singolo di Devo Nod, attualmente disponibile in radio e in digitale.
Il brano dallo stile emo-punk racconta del come alterare chimicamente le proprie percezioni per farsi amare spesso può giocare brutti scherzi.
 
Per l’occasione abbiamo scambiato quattro chiacchiere con lui. Buona lettura!
 
Ciao Devo Nod, benvenuto! Prima di tutto, cos’è per te la musica?
Senza la musica non potrei vivere. Per me è una valvola di sfogo. Devo tutto alla musica, per me è anche un’amica che spesso mi ha tirato fuori dai casini.
 
Negli anni 2000 sei stato il cantante dei Phonica. Poi dal 2012 hai lavorato con le grunge band X-Ray Life e Pacino. Ce ne vuoi parlare?
Dal 2002 al 2010 con i Phonica ho fatto i live più belli della mia vita fin ora. Abbiamo condiviso il palco con artisti italiani di spicco come Piero Pelù, Elisa, Renga, Le Vibrazioni, gli Stadio, Irene Grandi, Neffa e moltissimi altri, ma soprattutto internazionali come Jamiroquai, The sunshine band e James Brown. Queste esperienze mi hanno reso un professionista. Poi il disco con gli X-Ray life è andato molto bene soprattutto in America, fin ora il mio disco più bello! Coi Pacino invece ho fatto i miei primi concerti all’estero.
 
Come mai hai deciso di intraprendere una carriera solista?
Era una cosa che tramavo da un pò di tempo. Avevo molti brani lasciati in sospeso e così ho deciso, durante il tempo concessomi dalla pandemia, di terminarli e fare uscire questo disco. Per la prima volta ho voluto fare qualcosa di testa mia al 100%. Spesso stare in una band non è facile e le tue idee devono essere mescolate a quelle degli altri. Mi serviva una boccata d’aria fresca.
 
Come è nato il nuovo singolo “I Like”?
Scritto in pochi minuti, di getto dall’inizio alla fine. Capita raramente, ma succede. Stavo provando dei suoni di chitarra particolarmente heavy ed è nato il riff e il resto usciva come fosse già scritto. Bellissimo.
 
A chi dedichi questo singolo?
A chi ama il rock rabbioso, non è una canzone per tutti, solo per chi ha voglia di far uscire qualcosa nascosto nel profondo, per chi vuole scatenarsi e perdere il controllo.
 
Grazie mille per la tua disponibilità, vuoi aggiungere qualcosa per chiudere questa intervista?
Spero di portare in giro live il mio album nel 2023 e di vedervi ai miei concerti. Grazie per l’opportunità. A presto allora e ….Stay Rock!!!