Gabriella Chiarappa: la business woman per il futuro del made in Italy
La forza delle donne nel
business, oggi più che mai rappresenta una certezza come nel caso di Gabriella
Chiarappa una manager di moda, giornalista, direttrice de (Le Salon de la Mode),
e promotrice del pensiero positivo, sempre pronta a guardare al futuro.
Gabriella è certamente una
donna coraggiosa, determinata, di grande personalità, inoltre se c’è una cosa
che la caratterizza è quello di non scendere mai a compromessi, per Lei gli
ostacoli sono semplicemente lo stimolo per far meglio.
Sempre professionale e gentile
è indubbiamente una persona che desta molta curiosità, perché per quanto sia
solare e disponibile nell’aiutare il prossimo e a socializzare è sempre molto
riservata, non ama parlare della sua vita privata, tanto da essere definita
ermetica. Tra le varie cariche istituzionali è coordinatrice per le Camere di
Commercio Estere ed oggi più che mai in un momento storico come questo, il suo
entusiasmo e la sua determinazione nel creare opportunità per le aziende
italiane non si affievolisce e non si risparmia. In lei la voglia da sempre di
comunicare tutto ciò che fa con grande passione, non dando mai nulla per
scontato.
Oggi cerchiamo di capire e
comprendere qualcosa in più di Lei e dell’attività che la coinvolgono nel
promuovere il made in Italy, attraverso alcune sue dichiarazioni.
Di recente è uscito un articolo
sul “Messaggero” che parla di grandi opportunità
per il made in Italy in Qatar, ce ne vuole parlare?
Sembra
strano ma nonostante questo periodo, di recente con la Camera di Cooperazione
italo Araba abbiamo stretto un accordo di grande importanza con un’organizzazione attiva in Qatar da
ben 13 anni. La referente dell’obiettivo è Laura
Bertuccioli una manager molto
nota in questi Paesi, per aver conquista la fiducia delle più importanti holding
del luogo. Questa è una grande garanzia per Noi e per le aziende italiane che
si rivolgono a noi. Inoltre abbiamo stretto una collaborazione con Simest per
aiutare le aziende a usufruire dei fondi di finanziamento, (in alcuni casi a
fondo perduto). Ci tengo inoltre a
precisare che fare business in questi Paesi non è così semplice, se non si
hanno contatti consolidati nel luogo di appartenenza.
Attualmente
stiamo selezionando aziende nel settore fashion ed è importante poter aver il
sostegno di tutti, per diffondere tale messaggio rivolto alle piccole e medie
imprese. Personalmente sono felice di
poter divulgare questa grande opportunità perché mai come oggi c’è bisogno di
luce e speranza per le aziende italiane.