"C'erano Rossini, la Paganella e la Torta di Patate" è il nuovo libro di Mosby Eugenio Bollani.
È disponibile “C’erano Rossini, la Paganella e la Torta di Patate”, su Amazon sia in formato Kindle che fisico con copertina flessibile, il secondo libro di Mosby Eugenio Bollani che racconta le avventure tinte di giallo di Francesco Rossini video maker e regista.
“Questi sono gli ingredienti della nuova avventura di Rossini - dice Mosby Eugenio Bollani - Andate sull’altipiano della Paganella, immaginatevi una caccia al tesoro, aggiungetevi della torta di patate e dei pezzi di Tordel, tutti accompagnati da mortandela, carne salada, speck e da formaggi trentini, cercate di capire cosa sta succedendo insieme ai protagonisti; un vecchio Sindaco, una D.J. che ricorda una nota pornostar, due creativi pubblicitari un cane terranova di nome Garfunkel e dei vecchi saggi della montagna. Intanto che tentate di scoprire chi è il cattivo di turno ascoltatevi della buona musica consigliata da Giovanni Villani detto Giubbox, dai Led Zeppelin a Bonnie Tyler; aggiungete litri di grappa al pino mugo e Gewurztaminer. Per smaltire il tutto seguite le indicazioni per una passeggiata nel cuore del Brenta, fino ad arrivare al rifugio la Montanara. Condite il tutto con tanta amicizia, demenzialità e un pizzico di atmosfera gialla. Shakerate nell’estate del 2020 e avrete l’esatta sintesi di “C’erano Rossini, la Paganella e la torta di patate”. Con il vostro cellulare inquadrate i QRcode abbinati al libro, per sentire le voci dei protagonisti e ammirare i luoghi dove si svolge l’avventura e il gioco è fatto. Buona lettura. Tra l’altro, dimenticavo, anche questa volta ci scappa il morto.”
Dopo il primo libro uscito su Amazon il dicembre scorso, il mondo di Rossini e dei suoi amici si è arricchito di un blog
Mosby Eugenio
Bollani è nato un 29 febbraio di sedici compleanni fa (li fate voi i conti…).
Creativo, videomaker, regista, papà, nonno. Amante delle montagne trentine e
dei cannoli siciliani. Nel suo curriculum si leggono nomi di agenzie pubblicitarie,
case editrici, emittenti radio televisive. È stato uno dei primi dj delle
“prime” radio libere, il primo creativo italiano a fare un videoclip musicale,
tra i primi a usare giornalisti come testimonial delle proprie testate. Ha
lavorato come buon secondo accanto a famosi imprenditori che si occupavano
dalla televisione alle t-shirt. Ha realizzato spot per il sociale, per delle
robe da vestire e anche da mangiare. Ha seguito tre Sanremo per la prima radio
italiana in televisione. Ha realizzato video reportage su opere no-profit
dall’Argentina alla Sicilia, ha firmato la regia di un docu-film su Pavarotti e
su opere teatrali con protagonisti abili e disabili. Crede che si debba sempre
imparare qualcosa di nuovo…
https://www.facebook.com/EugenioBollaniGiallosapevo